Matteo Renzi si riferisce a Giuseppe Vegas, attuale presidente della Consob (l’Authority di vigilanza sulla Borsa italiana) e ha ragione. Dal sito della Camera dei Deputati si può risalire al resoconto stenografico del 14 dicembre 2010, giorno in cui Vegas votò contro la “famosa” mozione di sfiducia nei confronti del Governo Berlusconi.



Vegas, infatti, pur essendo stato designato alla guida dell’Authority circa un mese prima, non si era ancora dimesso dal proprio ruolo di deputato e all’epoca del voto risultava ancora vice ministro dell’Economia e delle Finanze (lo sarebbe stato fino al 15 dicembre 2010, il giorno dopo la mozione di sfiducia, mentre lasciò l’incarico di deputato soltanto il 10 gennaio 2011). Le dimissioni tardive gli hanno quindi permesso di partecipare al voto e, in questo modo, di aiutare il governo Berlusconi a sopravvivere all’agguato parlamentare delle truppe finiane.



Renzi si merita dunque un “Vero”!