Il ministro dell’Interno Alfano commenta la situazione della sicurezza nella capitale, osservando come nell’ultimo anno i reati siano diminuiti. Scopriamo se è così.



C’è da dire che il dato di cinquemila reati in meno, citato in maniera isolata, non aiuta ad avere un quadro della situazione: cinquemila reati in meno su un totale di diecimila reati sarebbe un ottimo risultato; su un totale di un milione di reati non avrebbe particolare valore.



I dati più recenti provengono dal rapporto “Criminalità e sicurezza nei territori del Lazio“, realizzato dall’Osservatorio tecnico-scientifico per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio in collaborazione con EU.RE.S Ricerche Economiche e Sociali, presentato a febbraio 2015.



I dati presentati nel rapporto si riferiscono al 2013, ma per fare un confronto con il 2014 lo studio utilizza i numeri del Ministero dell’Interno relativi ai primi nove mesi dell’anno, raffrontandoli con i primi nove mesi dell’anno precedente. I risultati indicano che nei primi nove mesi del 2014 sono stati denunciati nel Comune di Roma 153.136 reati, in calo di oltre 10 mila reati (-13%) rispetto ai 163.962 reati denunciati nei primi nove mesi del 2013.






Dai numeri a disposizione – che non si riferiscono all’intero anno ma soltanto ai primi tre trimestri – sembrerebbe che Alfano sia stato persino prudente nel sottolineare il calo di reati denunciati a Roma: “Vero”.