Nel weekend di “Italia5Stelle” Beppe Grillo invita il pubblico del Circo Massimo a vedere con i loro occhi i tanti casi di buon governo del Movimento 5 Stelle sul territorio. Tra questi il leader M5S fa l’esempio della rimozione della Tasi nel comune di Ragusa.
La Tasi (Tariffa sui Servizi Indivisibili) è una delle tre componenti dell’imposta (paradossalmente) chiamata Imposta Unica Comunale (Iuc), insieme a Tari (rifiuti) e Imu. Secondo l’analisi del Caf-Acli per il Sole 24 Ore, l’aliquota media della Tasi sarà di circa l’1,94 per mille. Secondo le risposte fornite alle Faq pubblicate sul sito del Ministero dell’Economia, l’aliquota massima della Tasi non può eccedere il 2,5 per mille (0,25%) per il 2014, mentre l’aliquota base è di 1 per mille ma la tassa può anche essere azzerata.
Quest’ultima opzione è stata scelta dal Comune di Ragusa, guidato dal M5S, che ha decretato che la Tasi avrà una aliquota pari a zero per tutte le unità immobiliari. Come si può leggere anche sul sito del Comune:
“L’Ufficio Tributi rende noto che per l’anno 2014, la nuova TASI (Tassa sui servizi indivisibili) NON SI APPLICHERÀ nel Comune di Ragusa. Il Consiglio Comunale, con deliberazione n. 53 del 22 luglio 2014, ha infatti fissato un’aliquota pari a zero per tutti gli immobili e le categorie catastali.Pertanto, la tassa non sarà dovuta né dagli inquilini, né dai proprietari di immobili che ricadono nel territorio comunale”.
Oltre a Ragusa altri Comuni in giro per l’Italia hanno scelto di azzerare l’aliquota. Tra questi troviamo Olbia, dove governa il centrosinistra e Positano, che ha un sindaco ex Pdl.
“Vero” pieno a Beppe Grillo.