Il 28 gennaio 2020, ospite a DiMartedì su La7, la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha detto (min. 50:25) che il suo partito «è oggi co-presidente della famiglia dei Conservatori europei, che è una delle famiglie più grandi nel Parlamento europeo».

Abbiamo verificato e Meloni esagera.

Quanto pesano i Conservatori in Europa

L’European conservatives and reformists group (Ecr) – in italiano “Gruppo dei Conservatori e riformisti europei” – è un gruppo parlamentare del Parlamento europeo, nato nel 2009. Uno dei suoi due co-presidenti è Raffaele Fitto, ex ministro per gli Affari regionali del governo Berlusconi IV, eletto europarlamentare alle ultime elezioni europee del 2019 tra le fila di Fratelli d’Italia (a dicembre 2019, il centro-destra ha annunciato che Fitto sarà il suo candidato presidente alle elezioni regionali in Puglia, che si terranno a maggio 2020).

Al 30 gennaio 2020, l’Ecr conta in totale 66 europarlamentari. Il Paese più rappresentato è la Polonia, con i 26 membri del partito Diritto e giustizia, seguita dal Regno Unito (quattro eurodeputati del Brexit Party e quattro del Partito conservatore, che con la Brexit dovranno però lasciare il Parlamento Ue) e dall’Italia (cinque eletti di Fratelli d’Italia).

Al contrario di quanto dice Meloni, i 66 europarlamentari in questione non rendono i Conservatori e riformisti europei uno dei gruppi più numerosi del Parlamento Ue, anzi.

Su sette gruppi, infatti, ben cinque hanno più europarlamentari dello schieramento a cui appartiene Fratelli d’Italia: il Gruppo del Partito popolare europeo (182), il Gruppo dell’Alleanza progressista di Socialisti e democratici (154), il Renew Europe Group (108), il Gruppo dei Verdi/Alleanza liberale (74) e il Gruppo Identità e democrazia (73). Il Gruppo confederale della Sinistra unitaria europea/Sinistra verde nordica ha invece 40 eurodeputati, 26 in meno rispetto ai Conservatori. A questi vanno poi aggiunti 53 membri del Parlamento Ue che non sono iscritti a gruppi parlamentari.

Riepilogando: su sette gruppi parlamentari, quello con dentro Fratelli d’Italia è il sesto per numero di membri, 66, che equivalgono al 9 per cento circa dei 750 europarlamentari totali.

Il verdetto

Secondo Giorgia Meloni, il gruppo europarlamentare dei Conservatori – di cui Fratelli d’Italia è co-presidente, con Raffaele Fitto – «è una delle famiglie più grandi nel Parlamento europeo».

Abbiamo verificato e i numeri dicono che non è vero: su sette gruppi al Parlamento Ue, quello dei Conservatori e riformisti è il sesto per grandezza, con 66 europarlamentari. In sostanza, lo schieramento di Fratelli d’Italia pesa meno del 10 per cento sul numero totale degli eurodeputati.

Per questo motivo, Meloni si merita un “Pinocchio andante”.