Il 2 settembre 2019, ospite a Omnibus su La7, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini (Pd) ha detto (min. -0:35) che la sua regione «da cinque anni è la prima per crescita» in Italia.
Ma è davvero così? Abbiamo verificato.
Che cosa dice l’Istat
L’Istituto nazionale di statistica (Istat) pubblica ogni anno, a fine dicembre, il report Conti economici territoriali, in cui sono riportate le variazioni della crescita del Pil delle singole regioni italiane.
Ma come ha spiegato l’Istat a Pagella Politica, queste percentuali sono soggette a variazioni – anche significative – ogni volta che l’Istituto aggiorna i dati di anno in anno.
Per verificare la dichiarazione di Bonaccini, abbiamo così usato la banca dati dell’Istat, che contiene il valore del Pil per ogni regione italiana, dal 2013 al 2017, rielaborando in una tabella (qui consultabile) le variazioni di anno in anno.
Nel 2017 (dati più aggiornati, edizione dicembre 2018), il Pil dell’Emilia-Romagna è cresciuto del 2,21 per cento rispetto al 2016, settima regione in classifica. Ai primi tre posti c’erano Lombardia (+3,09 per cento), Veneto (+2,80 per cento) e Calabria (+2,39 per cento).
Nel 2016, con un +2,66 per cento rispetto l’anno precedente, la regione di Bonaccini si era piazzata quarta, dietro Lazio (+3,92 per cento), Veneto (+3,23 per cento) e Lombardia (+2,81 per cento).
Anche tra il 2014-2015 e il 2013-2014 l’Emilia-Romagna non si è mai piazzata al primo posto come regione con maggiore crescita del Pil.
Nel 2015, il suo Prodotto interno lordo è aumentato dell’1,98 per cento, decima migliore prestazione tra le 20 regioni italiane. Nel 2014, il + 2,14 per cento dell’Emilia-Romagna si collocava invece al quarto posto.
Come abbiamo visto, i dati Istat più aggiornati arrivano fino al 2017. Probabilmente Bonaccini fa però riferimento al “Rapporto 2018 sull’economia regionale”, pubblicato dalla Regione Emilia-Romagna e da Unioncamere Emilia-Romagna a dicembre 2018, secondo cui «l’Emilia-Romagna si prospetta al vertice della crescita tra le regioni italiane, sia nel 2018, sia per il 2019».
Questa previsione si basa sulle stime di crescita dei Pil regionali fatta da Prometeia (un’azienda italiana di consulenza e ricerca economica), che però non parla mai di Emilia-Romagna come prima classificata negli ultimi 5 anni tra le regioni per aumento del Pil.
Il verdetto
Il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ha detto in tv che la sua regione «è la prima per crescita» in Italia «da cinque anni».
I dati Istat dicono però che non è vero. Il Pil dell’Emilia-Romagna, come abbiamo verificato di recente, costituisce circa l’11 per cento del Pil nazionale (terza regione in assoluto dopo Lombardia e Veneto), ma tra il 2013 e il 2017 non è stata la migliore.
Si è piazzata due volte quarta (su venti regioni), nel 2016 e nel 2014.
Per Bonaccini, “Pinocchio andante”.
«Finalmente un primato per Giorgia Meloni, se pur triste: in due anni la presidente del Consiglio ha chiesto ben 73 voti di fiducia, quasi 3 al mese, più di qualsiasi altro governo, più di ogni esecutivo tecnico»
7 dicembre 2024
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