L’11 febbraio, il segretario di Sinistra italiana Nicola Fratoianni ha scritto, sul suo blog sull’Huffington Post, che ogni lo Stato spende molto di più per un cittadino lombardo che non per un cittadino pugliese: 14 mila euro per il primo, 10 mila euro per il secondo.
Questa affermazione sembra però smentita dai dati.
La spesa statale regionalizzata
La spesa statale regionalizzata fornisce la ripartizione regione per regione delle risorse erogate dal bilancio dello Stato. Serve a rappresentare la distribuzione delle spese dello Stato (al netto degli interessi sul debito pubblico) secondo il territorio di destinazione. In sostanza, si intende misurare il ruolo dello Stato in ogni regione.
La spesa regionalizzata rappresenta il 43,4 per cento della spesa complessiva dello Stato, che è pari a 537,57 miliardi di euro. Il resto si suddivide tra “erogazioni ad enti e fondi” (33,62 per cento) e “spesa non regionalizzabile” (22,98 per cento).
La Ragioneria generale dello Stato, nel suo rapporto sul tema pubblicato a gennaio 2019, fornisce la stima più aggiornata, che si riferisce al 2017.
La Lombardia è all’ultimo posto, con la spesa minore: 2.733 euro per abitante. Al primo posto troviamo la provincia autonoma di Bolzano, con 10.251 euro. La Puglia, citata da Fratoianni, si colloca quindicesima in questa classifica, con 3.627 euro per abitante.
La Lombardia, come avevamo peraltro verificato anche in passato, è poi una contributrice netta al bilancio dello Stato. Dà, cioè, più risorse allo Stato centrale di quante non ne riceva in trasferimenti.
In ogni caso i dati sulla spesa dello Stato nelle varie regioni, che sono rimasti sostanzialmente stabili negli ultimi anni, sono stati spesso ripresi anche da fonti di stampa (ad esempio qui, qui e qui).
Conclusione
Non è chiaro a cosa si riferisca Fratoianni quando parla di spesa dello Stato per ogni cittadino lombardo e pugliese. Le cifre della spesa regionalizzata, che per definizione è esattamente la spesa dello Stato in ogni singola regione, sono molto diverse da quelle riportate dal segretario di Sinistra italiana.
Non solo non tornano le cifre, ma risulta anche che lo Stato spenda meno per ogni singolo cittadino lombardo di quanto non spenda per ogni singolo cittadino pugliese.
Per Fratoianni dunque una “Panzana pazzesca”.
«Le agenzie di rating per la prima volta, due agenzie di rating, per la prima volta hanno rivisto in positivo le stime sull’Italia. Dal 1989 questa cosa è accaduta tre volte in Italia»
30 ottobre 2024
Fonte:
Porta a Porta – Rai 1