In attesa dei ballottaggi del 19 giugno, i leader politici hanno già commentato i risultati del primo turno delle elezioni amministrative. Il voto del 5 giugno interessava infatti 1.342 Comuni (il 16,7 per cento dei 7.999 Comuni italiani), di cui 25 capoluoghi di provincia e 7 capoluoghi regionali.



A proposito del risultato in Campania, Matteo Renzi ha dichiarato – nella conferenza stampa del Partito Democratico all’indomani del voto – che nella Provincia di Napoli il Pd si era presentato in “sette-otto Comuni”, vincendone sette. Ha sottolineato poi che il Partito Democratico ha vinto al primo turno nella città di Salerno ed è andato “molto bene” a Caserta.



Le elezioni locali in Campania



Nella regione meridionale si votava in totale in 144 Comuni, tra cui quasi tutti i capoluoghi di provincia. Si è votato infatti a Benevento, Caserta, Napoli e Salerno, mentre l’unico capoluogo a non rinnovare gli organi amministrativi è stato Avellino (dove, dal 2013, è in carica il sindaco Paolo Foti del Pd).



Vediamo i numeri della sola provincia di Napoli. Si votava in 17 Comuni, escluso il capoluogo. Una lista con il simbolo del Partito Democratico era presente in otto di questi: Casoria, Castellammare di Stabia, Frattaminore, Gragnano, Poggiomarino, San Sebastiano al Vesuvio, Villaricca e Volla. Se guardiamo i singoli risultati, però, le cose non sono andate come ha detto il Premier.



– in soli due Comuni il candidato appoggiato dal Pd ha vinto al primo turno e ha eletto il sindaco (San Sebastiano al Vesuvio e Villaricca);



– in altri due il candidato sostenuto dal Pd ha perso al primo turno, arrivando terzo in entrambi i casi e perdendo così la possibilità di andare al ballottaggio (Gragnano e Volla);



– in due Comuni il candidato Pd va al ballottaggio in posizione di vantaggio, cioè avendo preso più voti degli altri candidati al primo turno (Castellammare di Stabia e Frattaminore);



– in due Comuni, infine, va al ballottaggio in posizione di svantaggio (Casoria e Poggiomarino).



Il verdetto



Matteo Renzi ha detto che, in provincia di Napoli, il Partito Democratico ha vinto in praticamente tutti i Comuni dove ha presentato la propria lista, che erano in totale otto. Solo in due casi, in realtà, il candidato sostenuto dal Pd ha vinto al primo turno, mentre in ben quattro casi i candidati democratici non andranno neppure al ballottaggio o ci andranno dopo essere arrivati secondi il 5 giugno (e dunque senza aver “vinto”). “Panzana pazzesca” per il Presidente del Consiglio.