In risposta al risultato dell’ultimo Consiglio Europeo – dove si è discusso, tra le altre cose, della ripartizione dei migranti sbarcati in Italia e Grecia – Salvini ricorda il numero di sbarchi registrati tra l’anno scorso e quest’anno e commenta su quanto deciso dal Consiglio.



Cosa dice il Consiglio Europeo?



Le conclusioni del Consiglio Europeo che si è tenuto a Bruxelles il 25 e 26 giugno 2015 rispondono alla richiesta dei Paesi del Sud d’Europa di una redistribuzione dei migranti che senza sosta continuano a sbarcare sulle coste europee, in fuga da guerre ed instabilità politica. Nelle conclusioni pubblicate alla fine della riunione, il Consiglio spiega che è arrivato ad un accordo sulla redistribuzione di 60.000 persone.



Di queste, 40.000 sono coloro che arrivano dall’Italia e Grecia con un chiaro bisogno di protezione internazionale. Questi verranno temporaneamente trasferiti ad altri Paesi membri dell’Unione Europea durante un periodo di due anni. La rimanente cifra, 20.000, si riferisce invece al numero di sfollati che l’Europa contribuirà ad aiutare attraverso programmi nazionali e multilaterali a secondo delle individuali condizioni dei Paesi membri.



Quante persone sono sbarcate?



Prima di tirare le somme sul numero di persone sbarcate tra l’anno scorso ad oggi, riconosciamo che esistono due possibili interpretazioni della dichiarazione di Salvini, a seconda che si riferisca al numero di persone sbarcate in Italia o, più in generale, in Europa.



A livello italiano, riprendiamo i dati del Ministero dell’Interno resi disponibili dalla Fondazione Ismu (Fondazione iniziative e studi sulla multietnicità): il numero di persone sbarcate nel 2014 è quasi di 170.100. Nei primi quattro mesi del 2015 invece questo numero è arrivato a 26.223. Addizionando il numero di sbarchi dal gennaio 2014 ad aprile 2015 troviamo quindi che il totale di persone sbarcate è di 196.323.



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Volendo affidarci invece ai dati più recenti dell’Organizzazione Internazionale per la Migrazione (Iom, acronimo in inglese), che includono maggio 2015, il totale del numero ufficiale di persone sbarcate in Italia per quest’anno è di 47.449. Il dato del Ministero insieme a questo dell’IOM fa 243.772.



E se Salvini si riferisse al numero di sbarchi in Europa? I numeri dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr) ci dicono che nel 2014 il totale di migranti giunti in Italia, Grecia, Malta, Spagna e Cipro era di 217.000. Nel 2015, con dati che arrivano ad aprile e maggio 2015, il totale è di 89.371. Considerando i numeri europei, il totale di persone sbarcate da gennaio 2014 ad aprile e maggio 2015 è quindi di 306.371. Prendendo in considerazione solo Italia e Grecia – i due Paesi citati specificamente nelle conclusioni del Consiglio Europeo – il numero scende leggermente a 301,860.



Il Verdetto



Nel riportare la decisione del Consiglio europeo sul trasferimento dei migranti nei diversi Paesi dell’Unione Europea, il Segretario della Lega Nord non è chiarissimo sulla provenienza dei numeri che cita. Considerando entrambe le opzioni possibili – persone sbarcate a livello europeo e a livello italiano- scopriamo che il numero da lui presentato è esagerato, anche se non lontanissimo da quanto registrato dal Ministero dell’Interno e dall’Unhcr.