Di Maio pone l’accento su 48 ore molto importanti per i grillini, segnate dall’approvazione di due provvedimenti dall’alto impatto sociale per le presenti e future generazioni, proposti dal Movimento 5 Stelle.



Cominciamo con il Lazio



Il 20 maggio 2015 è stata istituita, con legge regionale, il registro tumori della popolazione del Lazio. Approvato all’unanimità (41 presenti) in via definitiva, la proposta è stata presentata dal consigliere a 5 Stelle Davide Barillari, candidato dei grillini alle elezioni regionali. Via libera, dunque, alla raccolta, elaborazione e registrazione di dati statistici completi e validati scientificamente su incidenza, prevalenza e sopravvivenza dei casi di tumore tra la popolazione regionale, secondo un andamento sia spaziale che temporale. Per chi fosse interessato, è disponibile qui il resoconto stenografico della seduta.



Parlamento ed ecoreati



Il giorno prima, 19 maggio 2015, il Senato della Repubblica approvava in via definitiva il ddl 1345-B “Disposizioni in materia di delitti contro l’ambiente“. La proposta di legge contro i cosiddetti ecoreati porta come primo firmatario Ermete Realacci, Onorevole del Partito Democratico. Ma a sostegno della teoria del vicepresidente della Camera Di Maio, è da considerare che si tratta di un Testo Unificato con altri due proposte di altri due deputati: da un lato il ddl 1814 di Serena Pellegrino (Sel), dall’altro il ddl 957 proprio di Micillo del Movimento 5 Stelle. Il merito della proposta, dunque, va “diviso in tre” fra i tre primi firmatari delle tre proposte unificate.



48 ore al fact-checking



Due leggi importanti approvate con il sigillo del M5S in 48 ore: “Vero”.