Ad Arezzo – dove si è recato insieme al candidato della Lega alla presidenza della Regione Toscana Claudio Borghi – il leader del Carroccio parla di immigrazione e della necessità di avere maggior controllo laddove la società è più etnicamente diversificata. Salvini ritiene infatti che l’integrazione sia possibile allorquando le comunità straniere siano “numericamente limitate”, ma questo non sarebbe certo il caso di Prato dove, almeno secondo quanto sostiene Salvini, ci sarebbero oltre 100 etnie. 

La “Manchester” della Toscana

Pochi giorni prima del sit-in aretino, Salvini ha fatto tappa nella “Manchester della Toscana” (definizione colorita di Prato, motivata dal suo forte sviluppo industriale nell’Ottocento). Accolto da molti stranieri incuriositi, il leader leghista non ha negato selfie ai membri della comunità cinese e pakistana, che rappresentano alcuni dei gruppi stranieri più presenti a Prato. 

Immigrati a Prato

Come si legge da questo report, già nel 2004 cinesi e pakistani occupavano il podio dei gruppi stranieri, rispettivamente con 6.800 e 1.235 persone (al secondo posto gli albanesi, che erano 3.111). Nel corso degli anni è aumentata l’immigrazione dalla Romania, ora al terzo posto. Il grafico, elaborato dai dati del Comune, mostra l’andamento della popolazione straniera per i principali gruppi dal 2008 a oggi. 

graph

Prato conta 191 mila abitanti, di cui quasi il 18% è costituito da stranieri (il dato nazionale è di 8,3%). L’Atlante demografico del Comune di Prato mostra il totale degli immigrati nella cittadina (nella figura in basso abbiamo selezionato gli ultimi anni disponibili, 2003-2007) suddivisi per Stato di provenienza. Come si nota dalla cartina, sono pochi gli Stati senza rappresentanza.

Se guardiamo ai dati più aggiornati riportati in tabella 3.5a sul sito del Comune – “Stranieri per cittadinanza e Paese di nascita” – notiamo che nel 2013 i cittadini stranieri residenti a Prato erano nati in ben 122 Paesi diversi. Di recente, questa eterogeneità è diventata oggetto di una mostra al Museo del Tessuto di Prato intitolata “Facewall. 100 intrecci di mondi possibili“, che attraverso scatti e cortometraggi racconta la vita delle comunità straniere della città. La mostra parla di 119 etnie presenti in città.

Il nostro verdetto

Il numero viene quindi riportato in maniera leggermente diversa a seconda delle fonti (nel 2013 Il Sole 24 Ore parlava di 113 etnie), ma sono i dati del Comune a fare fede. Dunque Salvini non è precisissimo sulla popolazione residente a Prato (190 mila secondo le ultime stime) ma ha ragione a parlare di oltre 100 gruppi di stranieri, “C’eri quasi”!

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Andrebbe precisato che i termini etnia e Nazione sono spesso utilizzati con significati diversi.
Nel contesto di questa analisi il termine ‘etnia’ è stato interpretato con il significato di ‘Stato di provenienza’. Abbiamo in genere utilizzato il termine più generico ‘gruppi di stranieri’, se non nei casi in cui le fonti stesse parlavano di ‘etnia’.