Ettore Rosato (Italia Viva): «Milioni di ettari di terra (grandi come Piemonte e Lombardia messe assieme) sono già stati perduti»
Il 5 gennaio il coordinatore di Italia Viva Ettore Rosato
ha scritto su Facebook che in Australia è andata in fiamme una superficie pari quella di Piemonte e Lombardia messi insieme. I numeri tornano?
Come
abbiamo scritto ad agosto 2019 in merito ai roghi che devastarono l’Amazzonia, non è semplice monitorare un fenomeno come quello degli incendi, e nello specifico calcolare quanta superficie va in fumo a causa delle fiamme.
Generalmente i ricercatori si concentrano su una serie di parametri diversi per quantificare la grandezza delle aree incendiate, utilizzando le immagini satellitari e i dati sulle emissioni di CO2 provocate dalle fiamme, ma non solo. Insomma, è un compito difficile, soprattutto per fenomeni in corso come quelli in Australia, dove non ci sono ancora dati ufficiali.
Esistono però alcune stime – da prendere con cautela – come quelle
pubblicate il 6 gennaio 2020 dalquotidiano britannico
The Guardian (che ha anche un’edizione australiana), secondo il quale dall’inizio dell’annuale stagione dei fuochi –
iniziata a giugno 2019, in anticipo rispetto agli altri anni a causa delle calde condizioni climatiche – sarebbero andati in fiamme in Australia oltre 8,4 milioni di ettari di terra, suddivisi tra gli Stati di Victoria, Australia Meridionale, Nuovo Galles del Sud, Queensland e Australia Occidentale.
Questa cifra corrisponde a una superficie di oltre 84 mila chilometri quadrati, un’area più grande rispetto a quella occupata da
Piemonte (25.399 chilometri quadrati) e
Lombardia (23.808 chilometri quadrati), che insieme superano di poco i 49.200 chilometri quadrati. Per arrivare agli 8,4 milioni di ettari, bisognerebbe aggiungere al confronto almeno anche la
Valle d’Aosta (3.260 chilometri quadrati di superficie), la
Liguria (5.416 chilometri quadrati) e l’
Emilia-Romagna (22.453 chilometri quadrati).
In conclusione non è ancora possibile stabilire con precisione quanti milioni di ettari di terra siano andati distrutti dalle fiamme in Australia – i numeri cambiano, per esempio, anche in base all’intervallo di tempo che si prende in considerazione – ma l’ordine di grandezza indicato da Rosato è sostanzialmente corretto.