Complottisti, no vax, euroscettici, capipopolo: fuori dal sistema della politica nazionale esiste una galassia di partiti e movimenti contro il «mainstream» e il «pensiero unico», come li chiamano loro, più o meno strutturati e diffusi sul territorio italiano e che puntano a candidarsi alle prossime elezioni del 25 settembre.
Da quelli che hanno già una rappresentanza parlamentare a quelli fondati intorno alla figura di un leader carismatico, i partiti antisistema rappresentano una galassia nascosta ai margini del dibattito politico italiano, ma presente e radicata in alcune frange della popolazione.
Abbiamo analizzato i principali partiti antisistema, da quello con più possibilità di entrare in Parlamento al più bizzarro e sopra le righe: ecco chi sono i nuovi politici che vogliono entrare nelle istituzioni per rivoluzionarle dall’interno. In questa quarta e ultima parte (qui la prima parte, qui la seconda, qui la terza), ci concentreremo su due partiti nati in seguito alla pandemia da Covid-19 e che hanno al centro del loro programma il diritto alla salute e l’abolizione di tutti gli obblighi vaccinali: Vita e l’Unione per le cure i diritti e le libertà.
Da quelli che hanno già una rappresentanza parlamentare a quelli fondati intorno alla figura di un leader carismatico, i partiti antisistema rappresentano una galassia nascosta ai margini del dibattito politico italiano, ma presente e radicata in alcune frange della popolazione.
Abbiamo analizzato i principali partiti antisistema, da quello con più possibilità di entrare in Parlamento al più bizzarro e sopra le righe: ecco chi sono i nuovi politici che vogliono entrare nelle istituzioni per rivoluzionarle dall’interno. In questa quarta e ultima parte (qui la prima parte, qui la seconda, qui la terza), ci concentreremo su due partiti nati in seguito alla pandemia da Covid-19 e che hanno al centro del loro programma il diritto alla salute e l’abolizione di tutti gli obblighi vaccinali: Vita e l’Unione per le cure i diritti e le libertà.