Dopo che negli scorsi giorni sono circolate molte bozze, sul sito della Camera dei deputati è stato pubblicato il testo ufficiale del disegno di legge di Bilancio per il 2023, che ora dovrà ricevere il via libera dal Parlamento entro la fine dell’anno. Il testo era stato approvato in una prima versione dal Consiglio dei ministri nella notte tra il 21 e il 22 novembre, ma al governo è servita un’ulteriore settimana per aggiungere alcuni provvedimenti e modificarne altri. In totale, il disegno di legge è composto da 174 articoli e spiega, nel dettaglio, come saranno spese le risorse pubbliche nei prossimi anni e per quali voci. Oltre ai vari articoli, che contengono tutti i rimandi normativi, il testo contiene anche la “Relazione illustrativa” e la “Relazione tecnica”: la prima spiega il contenuto dei singoli articoli, la seconda raccoglie i numeri e le stime dietro ai provvedimenti.

In un precedente articolo, abbiamo raccontato le novità principali della legge di Bilancio, annunciate in conferenza stampa dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Tra le altre cose, salvo modifiche del Parlamento, sarà ridotta la platea dei beneficiari del reddito di cittadinanza, mentre sarà aumentata da 65 mila a 85 euro la soglia dei ricavi delle partite Iva per accedere al regime forfetario del 15 per cento (quella che la Lega chiama impropriamente “flat tax”). I redditi fino a 20 mila euro avranno un taglio del cosiddetto “cuneo fiscale” pari al 3 per cento, mentre quelli fino a 35 mila euro del 2 per cento. Dall’inizio del prossimo anno sarà possibile andare in pensione anticipata con almeno 62 anni di età e 41 anni di contributi previdenziali versati.

 

Qui puoi leggere il testo del disegno di legge di Bilancio.


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