Preordina Bugie al potere, il libro di Pagella Politica con il fact-checking del primo anno del governo Meloni. In tutte le librerie dal 27 ottobre.
Nei prossimi giorni il governo Meloni presenterà in Parlamento il disegno di legge di Bilancio, chiamata “la manovra” nel linguaggio giornalistico e politico. Quest’anno la legge più importante dell’anno inizierà il suo esame parlamentare in Senato: prima il testo sarà discusso in Commissione Bilancio, che potrà modificarlo attraverso gli emendamenti presentati dai senatori, e dopo sarà votato da tutta l’aula per poi passare alla Camera.
Nei lavori della legge di Bilancio non saranno coinvolte solo le commissioni parlamentari e l’aula del Senato. Da qui a fine anno, infatti, in tutte le stanze di Palazzo Madama, l’edificio che da oltre 150 anni è la sede del Senato, i politici si confronteranno su emendamenti, accordi e decisioni che potranno influenzare il testo finale della manovra.
Dalla sala Koch alla sala Garibaldi, passando per la buvette e la sala fumatori, abbiamo fatto il punto sui luoghi che compongono il palazzo del Senato, nei quali si fa politica “lontano dai riflettori”.
Nei prossimi giorni il governo Meloni presenterà in Parlamento il disegno di legge di Bilancio, chiamata “la manovra” nel linguaggio giornalistico e politico. Quest’anno la legge più importante dell’anno inizierà il suo esame parlamentare in Senato: prima il testo sarà discusso in Commissione Bilancio, che potrà modificarlo attraverso gli emendamenti presentati dai senatori, e dopo sarà votato da tutta l’aula per poi passare alla Camera.
Nei lavori della legge di Bilancio non saranno coinvolte solo le commissioni parlamentari e l’aula del Senato. Da qui a fine anno, infatti, in tutte le stanze di Palazzo Madama, l’edificio che da oltre 150 anni è la sede del Senato, i politici si confronteranno su emendamenti, accordi e decisioni che potranno influenzare il testo finale della manovra.
Dalla sala Koch alla sala Garibaldi, passando per la buvette e la sala fumatori, abbiamo fatto il punto sui luoghi che compongono il palazzo del Senato, nei quali si fa politica “lontano dai riflettori”.