Il 31 ottobre si è conclusa la composizione del governo guidato dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, con la nomina di otto viceministri e 31 sottosegretari, che si aggiungono ai 24 ministri. In totale, ora i membri del governo sono 63, di cui 45 (più del 70 per cento) hanno anche l’incarico di parlamentare.
Questo potrebbe essere un problema per la maggioranza di centrodestra. A causa dei loro impegni aggiuntivi, i parlamentari che svolgono ruoli di governo partecipano di meno alle sedute della camera a cui appartengono, facendo quindi mancare il loro voto a sostegno dell’esecutivo. Al Senato, dove la soglia della maggioranza assoluta è fissata a 101 voti, i senatori nel governo Meloni sono 19: se molti di questi dovessero essere assenti durante le votazioni, l’esecutivo potrebbe avere una maggioranza risicata.
Questo potrebbe essere un problema per la maggioranza di centrodestra. A causa dei loro impegni aggiuntivi, i parlamentari che svolgono ruoli di governo partecipano di meno alle sedute della camera a cui appartengono, facendo quindi mancare il loro voto a sostegno dell’esecutivo. Al Senato, dove la soglia della maggioranza assoluta è fissata a 101 voti, i senatori nel governo Meloni sono 19: se molti di questi dovessero essere assenti durante le votazioni, l’esecutivo potrebbe avere una maggioranza risicata.