Il 5 settembre Italia Viva ha scritto sui social che l’ISTAT ha «dimezzato» la crescita dell’occupazione in Italia, dopo una revisione dei dati che, come ha spiegato il quotidiano Il Foglio nello stesso giorno, ha portato a un calo di «120 mila occupati». Che cos’è successo? Com’è possibile che l’istituto nazionale di statistica abbia modificato in modo così significativo i numeri ufficiali sull’occupazione?
Il 1° settembre l’ISTAT ha diffuso i dati provvisori sugli occupati in Italia relativi al mese di luglio. In quel periodo nel nostro Paese c’erano 24,2 milioni di occupati, circa 10 mila in più rispetto a giugno e quasi 220 mila in più rispetto a luglio 2024. Si tratta quindi di una crescita, se si guarda all’andamento annuale.
Il problema è che questi dati non coincidono con quelli pubblicati alla fine di luglio. Allora, l’istituto aveva stimato che a giugno gli occupati fossero più di 24,3 milioni, un numero quindi superiore a quello di 24,2 milioni indicato per giugno nella pubblicazione del 1° settembre. La differenza tra le due stime è di 120 mila occupati, come mostra il grafico. Quest’ultimo mostra anche che, in base alle stime precedenti, tra giugno 2024 e giugno 2025 gli occupati erano aumentati di quasi 400 mila unità. Con le nuove stime, tra luglio 2024 e luglio 2025 l’aumento è stato più o meno della metà. Ecco perché Italia Viva parla di «dimezzamento» della crescita dell’occupazione.
Il 1° settembre l’ISTAT ha diffuso i dati provvisori sugli occupati in Italia relativi al mese di luglio. In quel periodo nel nostro Paese c’erano 24,2 milioni di occupati, circa 10 mila in più rispetto a giugno e quasi 220 mila in più rispetto a luglio 2024. Si tratta quindi di una crescita, se si guarda all’andamento annuale.
Il problema è che questi dati non coincidono con quelli pubblicati alla fine di luglio. Allora, l’istituto aveva stimato che a giugno gli occupati fossero più di 24,3 milioni, un numero quindi superiore a quello di 24,2 milioni indicato per giugno nella pubblicazione del 1° settembre. La differenza tra le due stime è di 120 mila occupati, come mostra il grafico. Quest’ultimo mostra anche che, in base alle stime precedenti, tra giugno 2024 e giugno 2025 gli occupati erano aumentati di quasi 400 mila unità. Con le nuove stime, tra luglio 2024 e luglio 2025 l’aumento è stato più o meno della metà. Ecco perché Italia Viva parla di «dimezzamento» della crescita dell’occupazione.