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Tra i ministri dell’Unione europea che si occupano di clima, energia e ambiente Gilberto Pichetto Fratin è tra quelli meno esperti di questa materia. In base alle verifiche di Pagella Politica, infatti, il governo Meloni fa parte dei 13 governi europei che a capo dei ministeri responsabili delle politiche climatiche hanno messo un politico con poca o nessuna esperienza sul tema.
Pichetto Fratin, che è il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, ha quasi 70 anni di età (è il più anziano tra i ministri dell’Ue in questo ambito) e ha una lunga carriera politica, iniziata circa cinquant’anni fa, nel 1975. L’esponente di Forza Italia è laureato in economia e commercio, fa il commercialista e in passato ha ricoperto vari incarichi politici nella Regione Piemonte, di cui nessuno ha riguardato l’ambiente o il clima. Nelle due legislature in cui è stato senatore Pichetto Fratin ha fatto parte della Commissione Bilancio del Senato, mentre durante il governo Draghi è stato sottosegretario al Ministero dello Sviluppo economico, occupandosi di politiche industriali, commercio e concorrenza. In questa legislatura è stato eletto alla Camera dei deputati dove è membro della Commissione Cultura. Negli scorsi mesi Pichetto Fratin ha fatto dichiarazioni contrastanti sull’origine dei cambiamenti climatici: in alcune interviste ha detto di lasciare la parola agli scienziati, senza prendere posizione, mentre in altre ha riconosciuto che il riscaldamento globale è causato dalle attività umane.
In Europa il ministro italiano non è l’unico con una scarsa esperienza sui temi ambientali ed energetici: alcuni tra i suoi colleghi europei non si sono mai occupati di clima o di ambiente, anche se la maggior parte ha comunque maturato da tempo una qualche esperienza in questo settore.
Tra i ministri dell’Unione europea che si occupano di clima, energia e ambiente Gilberto Pichetto Fratin è tra quelli meno esperti di questa materia. In base alle verifiche di Pagella Politica, infatti, il governo Meloni fa parte dei 13 governi europei che a capo dei ministeri responsabili delle politiche climatiche hanno messo un politico con poca o nessuna esperienza sul tema.
Pichetto Fratin, che è il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, ha quasi 70 anni di età (è il più anziano tra i ministri dell’Ue in questo ambito) e ha una lunga carriera politica, iniziata circa cinquant’anni fa, nel 1975. L’esponente di Forza Italia è laureato in economia e commercio, fa il commercialista e in passato ha ricoperto vari incarichi politici nella Regione Piemonte, di cui nessuno ha riguardato l’ambiente o il clima. Nelle due legislature in cui è stato senatore Pichetto Fratin ha fatto parte della Commissione Bilancio del Senato, mentre durante il governo Draghi è stato sottosegretario al Ministero dello Sviluppo economico, occupandosi di politiche industriali, commercio e concorrenza. In questa legislatura è stato eletto alla Camera dei deputati dove è membro della Commissione Cultura. Negli scorsi mesi Pichetto Fratin ha fatto dichiarazioni contrastanti sull’origine dei cambiamenti climatici: in alcune interviste ha detto di lasciare la parola agli scienziati, senza prendere posizione, mentre in altre ha riconosciuto che il riscaldamento globale è causato dalle attività umane.
In Europa il ministro italiano non è l’unico con una scarsa esperienza sui temi ambientali ed energetici: alcuni tra i suoi colleghi europei non si sono mai occupati di clima o di ambiente, anche se la maggior parte ha comunque maturato da tempo una qualche esperienza in questo settore.