Oltre il 40 per cento degli eletti è alla prima esperienza in Parlamento

La prossima legislatura sarà la prima per 247 politici: il partito che schiera più esordienti è Fratelli d’Italia, quello che ne ha eletti meno è la lista Azione-Italia viva
ANSA/FABIO FRUSTACI
ANSA/FABIO FRUSTACI
Sui 600 membri del nuovo Parlamento, uscito dalle elezioni di domenica 25 settembre, 247 saranno alla loro prima esperienza da parlamentari: oltre il 41 per cento sul totale. 

La percentuale si ottiene analizzando i 600 nomi nelle liste degli eletti alla Camera dei deputati e al Senato, aggiornate il 28 settembre dal Ministero dell’Interno, che dovranno essere confermate poi dagli uffici competenti della Cassazione e delle Corti d’Appello.

Nella prossima legislatura, la diciannovesima della storia repubblicana, circa quattro parlamentari su dieci faranno il loro esordio nelle camere: tra questi, i maschi sono quasi il doppio delle femmine. 

I parlamentari al primo mandato

In base alle verifiche di Pagella Politica, gli eletti alle ultime elezioni politiche alla prima esperienza parlamentare sono in totale 247 su 60o (esclusi i sei senatori a vita, la cui carica non è elettiva), più del 41 per cento.
Tra i principali partiti, quello che in percentuale ha eletto il maggior numero di parlamentari al primo mandato è Fratelli d’Italia, 118 sui 185 totali, circa il 64 per cento. Un dato del genere era tutto sommato prevedibile, dal momento che Fratelli d’Italia non aveva mai eletto tanti parlamentari come in questa tornata elettorale. Nel 2018, infatti, all’inizio della precedente legislatura, il partito poteva contare su 31 deputati e 18 senatori, peraltro in un Parlamento composto ancora da 945 membri, e non 600, come stabilito dalla riforma del taglio dei parlamentari, approvata con il referendum costituzionale del 2020.

Dietro al partito di Giorgia Meloni ci sono Alleanza Verdi-Sinistra, con nove parlamentari al primo mandato su 16 eletti (il 56 per cento), il Movimento 5 stelle con 31 su 80 eletti (circa il 39 per cento), il Partito democratico con 38 su 109 (circa il 35 per cento), la lista Noi moderati con tre su nove (il 33 per cento), Forza Italia con 18 su 63 eletti (circa il 29 per cento) e la Lega con 21 su 95 (il 22 per cento). La lista di Azione e Italia viva è invece quella che ha eletto meno politici al loro primo mandato da parlamentare, sei su 30 (il 20 per cento).

Tra i partiti minori, il partito autonomista della Valle d’Aosta Union Valdotaine ha eletto un deputato, al suo primo mandato; il partito fondato dall’ex sindaco di Messina Cateno De Luca Sud chiama Nord ha eletto un deputato e una senatrice, anch’essi alla loro prima esperienza in Parlamento; mentre gli autonomisti del Trentino Alto-Adige della Südtiroler Volkspartei hanno eletto tre deputati e due senatori, tutti già con un passato da parlamentare alle spalle. 

Tra gli eletti al loro primo mandato ci sono anche alcuni nomi degni di nota. Alla Camera, Fratelli d’Italia ha eletto l’ex magistrato Carlo Nordio, Forza Italia ha eletto il suo coordinatore nazionale Antonio Tajani e la conduttrice televisiva Rita Dalla Chiesa, il Partito democratico la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Elly Schlein, Alleanza Verdi-Sinistra il sindacalista Aboubakar Soumahoro, mentre il Movimento 5 stelle ha eletto l’ex procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho. 

Anche al Senato i nomi noti tra i neo-eletti non mancano: Fratelli d’Italia ha eletto l’ex ministro degli Esteri del governo Monti, Giuliomaria Terzi di Sant’Agata, Forza Italia il presidente della S.S. Lazio Claudio Lotito, il Partito democratico l’economista Carlo Cottarelli e il virologo Andrea Crisanti, Alleanza Verdi-Sinistra l’attivista per i diritti umani e civili Ilaria Cucchi, mentre il Movimento 5 stelle ha eletto l’ex magistrato Roberto Scarpinato.

Tra i neo-eletti prevalgono i maschi

Al di là di quelli più famosi, la maggior parte degli eletti al primo mandato sono maschi, 161, mentre le femmine sono praticamente la metà, 86. 
Tra i partiti più grandi, quello che ha eletto in percentuale il maggior numero di politiche al loro primo mandato è la lista di Azione-Italia viva, tre su sei (il 50 per cento), in perfetta parità con i maschi. Al secondo posto troviamo Alleanza Verdi-Sinistra, con quattro politiche su nove parlamentari al primo mandato (il 44 per cento), mentre al terzo posto c’è il Partito democratico, 15 femmine su 38 parlamentari neo-eletti (quasi il 40 per cento). 

Più staccati il Movimento 5 stelle, con 11 politiche su 31 parlamentari al primo mandato (meno del 36 per cento), Forza Italia, sei su 18 neo-eletti (33 per cento), e la Lega, sette su 21 (33 per cento). Il partito che ha eletto meno politiche al primo mandato è invece Fratelli d’Italia: 37 su 118 politici alla prima esperienza in Parlamento, poco più del 31 per cento.

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