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Aggiornamento: Il 28 marzo il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto-legge che proroga la scadenza dell’obbligo per le aziende di assicurarsi contro le catastrofi naturali. Questo obbligo è stato posticipato al 1° ottobre per le medie imprese e al 1° gennaio 2026 per le piccole e micro imprese, mentre per le grandi imprese è stato stabilito un periodo di 90 giorni oltre la scadenza prevista del 1° aprile nel quale eventuali inadempienze non verranno prese in considerazione.
Il 26 marzo la Commissione Attività produttive della Camera ha dichiarato inammissibile un emendamento che chiedeva di inserire nel decreto “Bollette” il rinvio di sette mesi dell’entrata in vigore dell’obbligo per le aziende di assicurarsi contro le catastrofi naturali.
L’emendamento era stato presentato dal deputato di Fratelli d’Italia Riccardo Zucconi ed è stato dichiarato inammissibile perché non coerente con il decreto, che contiene misure contro i rincari delle bollette. Zucconi però non si è rassegnato e a Pagella Politica ha detto di avere presentato un emendamento simile per un altro decreto in discussione alla Camera. Nel frattempo, secondo fonti stampa, anche il Consiglio dei ministri starebbe pensando di adottare un provvedimento proprio per rinviare l’entrata in vigore dell’obbligo.
Ma che cos’è questo obbligo di assicurazione per le aziende, e perché la maggioranza vuole rinviare l’entrata in vigore di qualcosa che lei stessa ha proposto?
Aggiornamento: Il 28 marzo il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto-legge che proroga la scadenza dell’obbligo per le aziende di assicurarsi contro le catastrofi naturali. Questo obbligo è stato posticipato al 1° ottobre per le medie imprese e al 1° gennaio 2026 per le piccole e micro imprese, mentre per le grandi imprese è stato stabilito un periodo di 90 giorni oltre la scadenza prevista del 1° aprile nel quale eventuali inadempienze non verranno prese in considerazione.
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Il 26 marzo la Commissione Attività produttive della Camera ha dichiarato inammissibile un emendamento che chiedeva di inserire nel decreto “Bollette” il rinvio di sette mesi dell’entrata in vigore dell’obbligo per le aziende di assicurarsi contro le catastrofi naturali.
L’emendamento era stato presentato dal deputato di Fratelli d’Italia Riccardo Zucconi ed è stato dichiarato inammissibile perché non coerente con il decreto, che contiene misure contro i rincari delle bollette. Zucconi però non si è rassegnato e a Pagella Politica ha detto di avere presentato un emendamento simile per un altro decreto in discussione alla Camera. Nel frattempo, secondo fonti stampa, anche il Consiglio dei ministri starebbe pensando di adottare un provvedimento proprio per rinviare l’entrata in vigore dell’obbligo.
Ma che cos’è questo obbligo di assicurazione per le aziende, e perché la maggioranza vuole rinviare l’entrata in vigore di qualcosa che lei stessa ha proposto?