«Vogliamo il ponte», dice una grande scritta in vernice gialla su sottili assi di compensato. È appesa alla recinzione di un’azienda che produce macchinari industriali a tre chilometri dal centro di Modigliana, comune di quattromilatrecento abitanti nella provincia di Forlì-Cesena. Fino al 2023 c’erano due strade per arrivare qui da Faenza: la strada provinciale 20 e via Carlo Alberto Dalla Chiesa, una strada a una corsia che attraversa le colline della Romagna interna, a pochi chilometri dal confine con la Toscana.
Dopo l’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna nel maggio dell’anno scorso, via Dalla Chiesa non è più agibile. Google Maps la indica ancora come percorso possibile, ma una volta imboccata la strada, dopo meno di un chilometro venendo da Faenza, questa è sbarrata da due transenne e da cartelli con il divieto di proseguire. Pochi metri più avanti c’è un ponte crollato: è così dall’alluvione di un anno e mezzo fa.
Dopo l’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna nel maggio dell’anno scorso, via Dalla Chiesa non è più agibile. Google Maps la indica ancora come percorso possibile, ma una volta imboccata la strada, dopo meno di un chilometro venendo da Faenza, questa è sbarrata da due transenne e da cartelli con il divieto di proseguire. Pochi metri più avanti c’è un ponte crollato: è così dall’alluvione di un anno e mezzo fa.