«Voglio chiedere agli italiani se sono soddisfatti del lavoro che stiamo facendo in Italia e del lavoro che stiamo facendo in Europa». Così il 28 aprile Giorgia Meloni ha giustificato la sua partecipazione alle prossime elezioni europee: a giugno la leader di Fratelli d’Italia sarà candidata a un seggio al Parlamento europeo, a cui però dovrà rinunciare in caso di elezione visto che il ruolo di parlamentare europeo non è compatibile con quello di presidente del Consiglio.
In base alle verifiche di Pagella Politica, se non si considera il caso particolare del primo ministro della Croazia, Meloni è l’unico capo di governo in tutta l’Unione europea candidato alle elezioni europee. Nessun altro premier, infatti, userà il voto europeo per chiedere ai propri elettori di valutare quanto fatto finora al governo.
Prima di vedere perché il caso italiano è un’eccezione, ricordiamo che in tutti e 27 gli Stati membri alle elezioni europee si vota con un sistema proporzionale. In parole semplici, i partiti prendono un numero di seggi al Parlamento europeo in proporzione al numero di voti ricevuti. Esistono comunque alcune differenze tra i sistemi elettorali dei singoli Paesi. Per esempio in alcuni Paesi sono previste le preferenze per votare singoli candidati, mentre in altri Paesi le liste dei candidati sono “chiuse”, con l’ordine di elezione già scelto dai partiti. Un’altra differenza riguarda la cosiddetta “soglia di sbarramento”: in alcuni Paesi un partito deve prendere una percentuale minima di voti per eleggere parlamentari europei (in Italia il 4 per cento), in altri no.
Ma al di là delle diverse regole, Meloni resta l’unica presidente del Consiglio nell’Ue – in carica a tutti gli effetti, un dettaglio importante come vedremo tra poco – a guidare la lista elettorale del suo partito, tra l’altro in tutte le circoscrizioni elettorali. Per verificare l’unicità della candidatura della leader di Fratelli d’Italia abbiamo consultato i siti ufficiali dei partiti a cui appartengono tutti i capi di governo europei, varie fonti stampa nazionali e i siti istituzionali dei 27 Paesi Ue. In quasi tutti gli Stati le liste dei candidati alle elezioni europee sono già state ufficializzate, ma dove questo non è ancora avvenuto, i partiti hanno comunque già annunciato i loro candidati di punta.
In base alle verifiche di Pagella Politica, se non si considera il caso particolare del primo ministro della Croazia, Meloni è l’unico capo di governo in tutta l’Unione europea candidato alle elezioni europee. Nessun altro premier, infatti, userà il voto europeo per chiedere ai propri elettori di valutare quanto fatto finora al governo.
Prima di vedere perché il caso italiano è un’eccezione, ricordiamo che in tutti e 27 gli Stati membri alle elezioni europee si vota con un sistema proporzionale. In parole semplici, i partiti prendono un numero di seggi al Parlamento europeo in proporzione al numero di voti ricevuti. Esistono comunque alcune differenze tra i sistemi elettorali dei singoli Paesi. Per esempio in alcuni Paesi sono previste le preferenze per votare singoli candidati, mentre in altri Paesi le liste dei candidati sono “chiuse”, con l’ordine di elezione già scelto dai partiti. Un’altra differenza riguarda la cosiddetta “soglia di sbarramento”: in alcuni Paesi un partito deve prendere una percentuale minima di voti per eleggere parlamentari europei (in Italia il 4 per cento), in altri no.
Ma al di là delle diverse regole, Meloni resta l’unica presidente del Consiglio nell’Ue – in carica a tutti gli effetti, un dettaglio importante come vedremo tra poco – a guidare la lista elettorale del suo partito, tra l’altro in tutte le circoscrizioni elettorali. Per verificare l’unicità della candidatura della leader di Fratelli d’Italia abbiamo consultato i siti ufficiali dei partiti a cui appartengono tutti i capi di governo europei, varie fonti stampa nazionali e i siti istituzionali dei 27 Paesi Ue. In quasi tutti gli Stati le liste dei candidati alle elezioni europee sono già state ufficializzate, ma dove questo non è ancora avvenuto, i partiti hanno comunque già annunciato i loro candidati di punta.