Il processo per la formazione del nuovo governo è entrato nel vivo: giovedì 13 ottobre si riunirà per la prima volta il nuovo Parlamento, dove la coalizione di centrodestra ha la maggioranza dei seggi, la settimana successiva si formeranno ufficialmente i gruppi parlamentari e, nel giro di pochi giorni, la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni sarà incaricata, salvo sorprese, dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella per guidare il nuovo governo.
È la prima volta nella storia repubblicana italiana che un partito di destra, dopo essere stato il più votato alle elezioni, ricoprirà un ruolo centrale alla guida del governo del Paese. L’Italia entrerà così a far parte di quei Paesi dell’Unione europea guidati da partiti di destra o da coalizioni dove un partito di destra è predominante: al momento, in questo gruppo, ci sono Polonia e Ungheria.
Nel complesso, tra gli altri 24 Paesi Ue, sei hanno governi di centrosinistra, altri sei hanno governi di centrodestra, nove hanno governi di coalizione, con partiti che vanno dal centrosinistra al centrodestra, in due Paesi dove si è votato da poco si stanno formando i due nuovi governi, mentre in Francia c’è un governo centrista.
È la prima volta nella storia repubblicana italiana che un partito di destra, dopo essere stato il più votato alle elezioni, ricoprirà un ruolo centrale alla guida del governo del Paese. L’Italia entrerà così a far parte di quei Paesi dell’Unione europea guidati da partiti di destra o da coalizioni dove un partito di destra è predominante: al momento, in questo gruppo, ci sono Polonia e Ungheria.
Nel complesso, tra gli altri 24 Paesi Ue, sei hanno governi di centrosinistra, altri sei hanno governi di centrodestra, nove hanno governi di coalizione, con partiti che vanno dal centrosinistra al centrodestra, in due Paesi dove si è votato da poco si stanno formando i due nuovi governi, mentre in Francia c’è un governo centrista.