Domenica 25 settembre, alle elezioni politiche per il rinnovo del Parlamento, nei seggi elettorali ai cittadini che andranno a votare saranno consegnate due schede: una per l’elezione della Camera e una per l’elezione del Senato (a cui, per la prima volta, potrà partecipare anche la fascia di età tra i 18 e i 24 anni).
Su entrambe le schede si potranno fare al massimo due segni, barrando il nome del candidato nel collegio uninominale ed eletto con il sistema maggioritario (ossia vince il candidato che prende più voti) o barrando il simbolo del partito, o uno dei partiti, che lo sostengono nei collegi plurinominali (qui i seggi vengono assegnati in proporzione al numero di voti presi dai singoli partiti. Non sono previste le preferenze: se si scrive il nome di un candidato sulla scheda, il voto viene annullato. Le liste dei candidati nei collegi plurinominali sono infatti bloccate: sono già state scelte dai partiti e depositate nelle scorse settimane al Ministero dell’Interno.
Per un voto consapevole e informato, abbiamo raccolto tutti i nomi dei candidati: scopri quali sono quelli del collegio in cui andrai a votare.
Su entrambe le schede si potranno fare al massimo due segni, barrando il nome del candidato nel collegio uninominale ed eletto con il sistema maggioritario (ossia vince il candidato che prende più voti) o barrando il simbolo del partito, o uno dei partiti, che lo sostengono nei collegi plurinominali (qui i seggi vengono assegnati in proporzione al numero di voti presi dai singoli partiti. Non sono previste le preferenze: se si scrive il nome di un candidato sulla scheda, il voto viene annullato. Le liste dei candidati nei collegi plurinominali sono infatti bloccate: sono già state scelte dai partiti e depositate nelle scorse settimane al Ministero dell’Interno.
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