Il 17 giugno Azione ha pubblicato sui social network una grafica in cui sostiene che durante il governo Meloni l’Italia ha perso posizioni nella classifica internazionale sul divario di genere, finendo all’ottantasettesimo posto, «dietro Uganda, Emirati Arabi e Burundi». Alcuni giorni prima la vicepresidente del partito, Elena Bonetti, aveva scritto su X che nel 2022 l’Italia era al sessantatreesimo posto nel Global Gender Gap Report realizzato dal World Economic Forum e che in due anni ha perso oltre venti posizioni.
Abbiamo verificato ed è vero: secondo la graduatoria più recente, il punteggio del nostro Paese sul divario di genere tra uomini e donne è calato, seppure di poco.
Abbiamo verificato ed è vero: secondo la graduatoria più recente, il punteggio del nostro Paese sul divario di genere tra uomini e donne è calato, seppure di poco.