Il 16 novembre il presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte ha pubblicato sui social una serie di dati relativi ai benefici del Superbonus 110 per cento, l’incentivo fiscale introdotto nel 2020 dal secondo governo Conte, con cui lo Stato ripaga ai cittadini le spese di efficientamento energetico degli edifici, più un bonus del 10 per cento.
Secondo Conte, la misura avrebbe creato «902.000 posti di lavoro» e portato nelle casse dello Stato entrate per «43 miliardi» di euro. Il presidente del Consiglio ha anche scritto che l’incentivo edilizio ha contribuito per il «22 per cento» alla crescita del Pil italiano nel 2022, portando «risparmi in bolletta pari a 500 euro l’anno» e un taglio delle emissioni inquinanti pari a «979 mila tonnellate di CO2».
Secondo Conte, la misura avrebbe creato «902.000 posti di lavoro» e portato nelle casse dello Stato entrate per «43 miliardi» di euro. Il presidente del Consiglio ha anche scritto che l’incentivo edilizio ha contribuito per il «22 per cento» alla crescita del Pil italiano nel 2022, portando «risparmi in bolletta pari a 500 euro l’anno» e un taglio delle emissioni inquinanti pari a «979 mila tonnellate di CO2».