Il 27 giugno, in un’intervista con La Stampa, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha difeso l’accordo siglato tra il governo italiano e il governo albanese per costruire in Albania strutture dove esaminare le richieste d’asilo di una parte dei migranti diretti verso l’Italia. Secondo Piantedosi, i costi di questo progetto vanno rapportati ai suoi benefici, in particolare alla riduzione delle risorse spese dall’Italia e dall’«intera Europa» a «beneficio di persone che poi, al 90 per cento circa, si riveleranno non averne diritto».
Come già successo l’anno scorso, il ministro dell’Interno sottostima il numero di persone che ricevono una forma di protezione dopo essere arrivate nel nostro Paese o in un Paese dell’Unione europea.
Come già successo l’anno scorso, il ministro dell’Interno sottostima il numero di persone che ricevono una forma di protezione dopo essere arrivate nel nostro Paese o in un Paese dell’Unione europea.