Le presidenti di regione in Italia sono ancora molto poche

Meno del 5 per cento della popolazione vive in una regione con una presidente donna, un numero più basso di quindici anni fa
Ansa
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Nelle sette regioni in cui quest’anno si sono tenute le elezioni regionali sono state elette due presidenti donne: Alessandra Todde in Sardegna e Stefania Proietti in Umbria, entrambe sostenute da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi-Sinistra. Ed entrambe sono al momento anche le due uniche presidenti di regione donna in carica: tutti gli altri sono uomini. 

Ma come è cambiata questa statistica nel tempo? Per rispondere a questa domanda abbiamo raccolto i nomi di tutti i presidenti di regione dal 1995 in poi, ossia da quando sono eletti direttamente dai cittadini, dividendoli per genere e partito [1]. In breve: in passato ci sono state più presidenti di regione donna in carica nello stesso anno, e sebbene la percentuale di abitanti amministrati da presidenti donne sia in leggero aumento, questo indicatore resta lontano dai numeri raggiunti 15 anni fa.

Quali sono state le donne presidenti di regione

Negli ultimi trent’anni 81 presidenti si sono alternati alla guida delle regioni, considerando i neoeletti presidenti Proietti in Umbria e Michele de Pascale in Emilia-Romagna. Di questi presidenti, 72 sono uomini (l’89 per cento), mentre nove sono donne (11 per cento). In totale, le presidenti donne hanno governato per 11 mandati, mentre i presidenti uomini per 103: per quest’ultimi, quindi, è più probabile essere rieletti dopo un primo mandato.
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