Il 4 luglio gli otto parlamentari europei del Movimento 5 Stelle sono entrati nel gruppo della Sinistra al Parlamento europeo (in inglese The Left), la formazione che raggruppa i deputati dei partiti di sinistra e sinistra radicale.
L’accordo di adesione prevede un periodo di “confronto reciproco” di sei mesi, durante il quale entrambe le parti verificheranno la compatibilità delle proprie posizioni. In generale sia il partito di Giuseppe Conte sia il gruppo che lo ha accolto si definiscono progressisti, ambientalisti e pacifisti, ma analizzando nel dettaglio i rispettivi programmi elettorali emergono delle differenze nei contenuti e nei toni delle proposte, dall’adesione alla Nato alla gestione dei flussi migratori.
L’accordo di adesione prevede un periodo di “confronto reciproco” di sei mesi, durante il quale entrambe le parti verificheranno la compatibilità delle proprie posizioni. In generale sia il partito di Giuseppe Conte sia il gruppo che lo ha accolto si definiscono progressisti, ambientalisti e pacifisti, ma analizzando nel dettaglio i rispettivi programmi elettorali emergono delle differenze nei contenuti e nei toni delle proposte, dall’adesione alla Nato alla gestione dei flussi migratori.