Tutto sui comuni italiani in sette grafici

Quanti sono, com’è calato il loro numero nel tempo, quali sono i più giovani, i più vecchi, i più popolosi e quelli meno, e come ne escono da un confronto con gli altri Paesi Ue
Ansa
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Secondo i dati Istat più aggiornati, al 1° gennaio 2023 erano residenti in Italia quasi 58,9 milioni di persone, un numero in costante calo dal 2019 in poi. Queste persone vivono in circa 7.900 comuni e anche questo dato è calato nel tempo. 

Quali caratteristiche hanno i comuni italiani? Quali regioni ne hanno di più? Quali sono i comuni più anziani e quelli più giovani? E quanti sono i comuni italiani rispetto a quelli degli altri Paesi europei? Numeri alla mano, abbiamo raccolto le risposte a queste domande in sette grafici.

Quanti sono i comuni in Italia

In base ai dati Istat più recenti, aggiornati al 1° gennaio 2023, i comuni italiani sono 7.901: vent’anni fa, nel 1994, erano 8.104, oltre duecento in più. Negli ultimi due decenni il numero dei comuni nel nostro Paese è diminuito per via di un processo di fusione tra comuni. Gli ultimi comuni nati in ordine temporale sono quelli di Moransengo-Tonengo, in Piemonte, e Bardello con Malgesso e Bregano, in Lombardia, nati dalla soppressione di cinque comuni.

Dal 1995 in poi sono stati soppressi 334 comuni per formarne 143: ognuno di questi comuni è formato in media da 2,3 comuni. Queste fusioni hanno coinvolto comuni in 12 regioni: il Trentino-Alto Adige con il maggior numero di comuni soppressi (84), seguito da Lombardia (68) e Piemonte (47).

Il 2016 è stato l’anno con il maggior numero di fusioni: all’epoca 75 comuni si sono fusi in 29, mentre nel 2017 72 comuni sono diventati 32.

Quali regioni hanno più comuni

La regione con più comuni è la Lombardia con 1.504, quella con meno è la Valle d’Aosta con 74. Ma ovviamente questi numeri dipendono dalla grandezza di queste due regioni e dalla loro popolazione. 

Tenendo conto della superficie territoriale, la Lombardia ha 6,3 comuni ogni 100 chilometri quadrati di territorio, seguita da Piemonte (4,6) e Liguria (4,3). In Umbria ci sono invece 1,1 comuni ogni 100 chilometri quadrati, in Toscana 1,2 e in Basilicata e Puglia 1,3. A livello nazionale la media è di 2,6 comuni ogni 100 chilometri quadrati.

Quali sono i comuni più popolosi

I cinque comuni con più abitanti sono Roma (2,7 milioni), Milano (1,4 milioni), Napoli (913 mila), Torino (841 mila) e Palermo (630 mila). Quelli con meno abitanti sono invece Morterone e Pedesina in Lombardia, Briga Alta, Macra e Ingria in Piemonte: tutti e cinque hanno al massimo 43 abitanti. 

La popolazione media dei comuni cambia molto da regione a regione. Ai primi due posti ci sono Puglia e Lazio, che hanno in media circa 15 mila abitanti per comune. Subito dietro ci sono Emilia-Romagna e Toscana con 13,4 mila abitanti. All’ultimo posto c’è la Valle d’Aosta, con 1,7 mila abitanti in media per comune.

La stragrande maggioranza dei comuni ha pochi abitanti: il 70 per cento dei comuni italiani ha infatti meno di 5 mila abitanti, il 25 per cento ne ha tra i 5 e i 20 mila, e solo il 5 per cento ha più di 20 mila abitanti. In termini di popolazione, il 16 per cento dei residenti in Italia vive in comuni con meno di 5 mila abitanti, il 35 per cento in comuni tra i 5 e i 20 mila abitanti e circa il 49 per cento in comuni sopra i 20 mila abitanti.

Quali sono i comuni più grandi

A livello di superficie i comuni più grandi sono quelli di Roma (1,3 mila chilometri quadrati, Ravenna (682 chilometri quadrati) e Cerignola (589 chilometri quadrati). I più piccoli sono quelli di Atrani (Campania), Miagliano (Piemonte) e Fiorano Al Serio (Lombardia), con una superficie di un chilometro quadrato o meno.
Quali sono i comuni con una maggiore densità abitativa

I comuni con la maggiore densità abitativa sono tutti in Campania: Casavatore, Portici, San Giorgio a Cremano e Melito di Napoli hanno tutti oltre 10 mila abitanti per chilometro quadrato. La città di Napoli ha invece 7,8 mila abitanti per chilometro quadrato. La minore densità abitativa è a Briga Alta (Piemonte), Rhêmes-Notre-Dame (Valle d’Aosta) e Acceglio (Piemonte), con meno di un abitante per chilometro quadrato. Tra le grandi città, Roma ha 2,1 mila abitanti per chilometro quadrato, Milano 7,5 mila, Torino 6,5 mila e Palermo 4 mila.

Quali sono i comuni più vecchi e più giovani

Diciannove comuni hanno una popolazione con un’età media sopra i 60 anni. Tra questi, i più vecchi in assoluto sono Ribordone (Piemonte), Fascia (Liguria), San Giovanni Lipioni e San Benedetto in Perillis (Abruzzo). I residenti di 38 comuni hanno invece un’età media sotto i 40 anni: i più giovani sono Platì (Calabria) e Orta di Atella (Campania) con un’età media inferiore ai 37 anni.
In 2.794 comuni ci sono più uomini che donne, mentre in 5.107 ci sono più donne che uomini. I comuni meno equilibrati sono Salza di Pinerolo, Briga Alta e Cervatto, tutti e tre in Piemonte, con oltre il 63 per cento di uomini, e Montebello sul Sangro (Abruzzo), Palmiano (Marche) e Malvicino (Piemonte) dove le donne sono tra il 57 e il 59 per cento della popolazione.

Quanti comuni hanno gli altri Stati europei

L’Italia ha pochi o tanti comuni rispetto al resto d’Europa? Nel 2021 nei 27 Paesi dell’Unione europea si contavano in assoluto 95.101 comuni, secondo i dati più recenti di Eurostat. 

Nell’Ue ogni comune ha in media 4,2 mila abitanti, con grandi differenze tra i vari Stati: per esempio in Danimarca ci sono 60 mila abitanti per comune, mentre in Repubblica Ceca e Grecia meno di 2 mila. La Germania, con 7,6 mila abitanti per comune, ha una popolazione media quasi identica a quella italiana (7,5 mila). 

In termini di superficie, in Repubblica Ceca ci sono 7,9 comuni ogni 100 chilometri quadrati, mentre a Malta 0,02 (Malta è comunque uno stato di dimensioni ridotte, con un territorio di 275 chilometri quadrati). In Francia ci sono 5,5 comuni ogni 100 chilometri quadrati, in Italia 2,6, in Germania 3,1 e in Spagna 1,6.

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