Quanto vale il commercio di armi tra Italia e Israele

Negli ultimi dieci anni le aziende italiane hanno venduto armamenti per 120 milioni di euro. Ma gli acquisti sono stati più del doppio
Ansa
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Tra il 2013 e il 2022 le aziende italiane hanno venduto a Israele armamenti per un valore pari a quasi 120 milioni di euro: in media circa 12 milioni di euro all’anno, con un andamento altalenante nel tempo. Abbiamo analizzato le relazioni sulle esportazioni e le importazioni di armi, presentate periodicamente in Parlamento, e abbiamo scoperto anche che gli armamenti acquistati dall’Italia, provenienti da Israele, hanno raggiunto una cifra superiore alle vendite, pari a oltre 250 milioni di euro. 

La nuova guerra fra l’organizzazione politico-religiosa islamista Hamas e Israele, iniziata lo scorso 7 ottobre, ha riportato al centro del dibattito politico i rapporti tra l’Italia e il Paese mediorientale. Il governo italiano di Giorgia Meloni ha condannato l’attacco di Hamas, esprimendo sostegno e vicinanza alla popolazione israeliana. Al momento non è chiaro se ci sarà un supporto di un qualche tipo, ma le cifre appena vista mostrano comunque che da anni il nostro Paese commercia armi con Israele.

Le vendite di armi a Israele

Il valore delle esportazioni e delle importazioni di armi da parte di società italiane nel mondo è pubblicato ogni anno nella “Relazione sulle operazioni autorizzate e svolte per il controllo dell’esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento”. In Italia per esportare e importare armi e tecnologie militari serve un’autorizzazione governativa: la relazione raccoglie tutti i dati delle autorizzazioni concesse per vendere o acquistare armamenti, come aerei, navi da guerra, veicoli terrestri, bombe, razzi e munizioni.

Secondo l’ultima relazione, inviata lo scorso maggio dal governo Meloni al Parlamento, nel 2022 le aziende italiane hanno esportato armi nel mondo per un valore complessivo di circa 5,3 miliardi di euro. In questa somma sono compresi i costi delle intermediazioni fra i vari Paesi, le licenze e le autorizzazioni alla vendita. Nel complesso il valore delle autorizzazioni alla vendita di armi ammonta a circa 3,8 miliardi di euro: il primo Paese a cui nel 2022 l’Italia ha venduto armi è stato la Turchia (598,2 milioni di euro), seguita dagli Stati Uniti (532,8 milioni) e dalla Germania (407,2 milioni). 

Nel 2022 Israele ha ricevuto armi da aziende italiane per quasi 9,3 milioni di euro. Negli ultimi dieci anni il valore delle esportazioni di armi ha raggiunto il picco nel 2019, quando le vendite hanno toccato i 28,7 milioni di euro, per poi scendere negli anni successivi. Il valore più basso è stato registrato nel 2014, quando le esportazioni di armi italiane in Israele hanno toccato circa 370 mila euro.
La relazione sul commercio delle armi dell’Italia contiene informazioni sul tipo di armi vendute. Tra i 9,3 milioni di euro di armi acquistate da Israele nel 2022 ci sono, per esempio, armi o sistemi d’arma di calibro superiore a 12,7 millimetri, come i fucili, munizioni, bombe, siluri, razzi, e altre apparecchiature da guerra. 

Il secondo volume della relazione al Parlamento contiene poi l’elenco delle aziende italiane che hanno venduto armi a Israele. Tra queste troviamo Leonardo Spa, la principale società italiana del settore militare e dell’aerospazio, controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanza, e l’Agenzia industrie difesa, controllata dal Ministero della Difesa.

Nel 2022 il volume di affari dell’Italia per la vendita di armi a Israele è stato comunque inferiore rispetto a quello nei confronti di diversi Paesi del Medio Oriente. Per esempio lo scorso anno le aziende italiane hanno venduto armamenti al Qatar per circa 260 milioni di euro, all’Arabia Saudita per oltre 123 milioni, agli Emirati Arabi Uniti per 121 milioni, al Kuwait per oltre 105 milioni e all’Egitto per 72 milioni.

Non solo acquisti

Al di là delle armi vendute, l’Italia è legata a Israele anche per le armi acquistate dal Paese mediorientale. In base alle verifiche di Pagella Politica, negli ultimi dieci anni l’Italia ha acquistato da Israele armamenti per circa 251 milioni di euro. Dal 2013 a oggi il volume di acquisti di armi fatti dall’Italia da Israele è stato altalenante. La somma più alta di armi israeliane acquistate dal nostro Paese è stata raggiunta nel 2017, pari a circa 56 milioni di euro, mentre la somma più bassa è stata registrata l’anno dopo, nel 2018, pari a circa 4 milioni. Nel 2022 le armi vendute da Israele all’Italia sono state pari a 9,8 milioni di euro.

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