Non è la prima volta che un governo “diserta” le commemorazioni di Lampedusa

Nessun membro del governo Meloni ha partecipato alla cerimonia in ricordo del naufragio avvenuto dieci anni fa, ma questo si è verificato altre volte in passato
Ansa
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Martedì 3 ottobre a Lampedusa si sono tenute le commemorazioni per il decimo anniversario del naufragio che nel 2013 causò la morte di 368 migranti in seguito al ribaltamento di un barcone a poche miglia dal porto dell’isola.

Durante le commemorazioni, le istituzioni italiane sono state rappresentate dalla vicepresidente del Senato Mariolina Castellone, senatrice del Movimento 5 Stelle, mentre nessun membro del governo Meloni si è recato a Lampedusa. Questa assenza è stata notata da diverse fonti stampa, ma anche dalla deputata del Partito Democratico Laura Boldrini, che lo stesso 3 ottobre è intervenuta alla Camera criticando il fatto che «nessun ministro, ma neanche un sottosegretario, si è scomodato» ad andare a Lampedusa per rendere omaggio alle vittime del naufragio. «La cosa più grave è che non c’è nemmeno una dichiarazione della presidente del Consiglio per esprimere cordoglio», ha proseguito Boldrini.

In realtà l’assenza di membri del governo alle commemorazioni non è una cosa così rara, soprattutto negli ultimi anni. E un messaggio da parte della presidente del Consiglio Giorgia Meloni c’è stato.

Le istituzioni a Lampedusa

Come accennato, quest’anno nessun rappresentante del governo Meloni o della maggioranza di centrodestra è andato a Lampedusa per partecipare alle commemorazioni del naufragio. Al contrario di quanto affermato da Boldrini, però, il sito del governo ha pubblicato un messaggio di cordoglio di Meloni per le vittime, dove la presidente ha ricordato «con profonda commozione» la tragedia di Lampedusa. Nel messaggio Meloni ha ribadito la linea del suo governo e l’impegno «per spezzare l’orrendo business della tratta degli esseri umani», da portare avanti «anche bloccando la partenza delle imbarcazioni di fortuna».

In ogni caso non è la prima volta che il governo non partecipa alle commemorazioni delle vittime del naufragio di Lampedusa. Questo evento è gestito ogni anno dal Comitato Tre Ottobre, un ente che si occupa di ricordare l’accaduto e sensibilizzare i giovani con una serie di attività didattiche sul tema dell’accoglienza. Dal 2016 infatti, anno in cui il governo Renzi ha istituito per il 3 ottobre la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione, in almeno tre occasioni le commemorazioni si sono svolte in assenza di rappresentanti del governo italiano. 

In passato il Comitato Tre Ottobre ci aveva comunicato che tra il 2013 e il 2016 (anno dell’istituzione della ricorrenza) si era sempre registrata la partecipazione di figure politiche italiane ed europee. Nel 2016 alla prima Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione avevano partecipato in rappresentanza del governo Renzi l’allora ministro dell’Interno Angelino Alfano (Nuovo Centrodestra) e il sottosegretario all’Istruzione, Università e Ricerca Davide Faraone (ex Partito Democratico, ora Italia Viva). Nel 2017, durante il governo Gentiloni, erano presenti a Lampedusa l’allora presidente del Senato Pietro Grasso (Liberi e Uguali), la ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli (Partito Democratico) e la Sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi (ex Partito Democratico, ora Italia Viva).

Il primo anno in cui il governo in carica ha “disertato” Lampedusa è stato il 2018, durante il primo governo Conte sostenuto da Lega e Movimento 5 Stelle. In quell’occasione nessun rappresentante del governo fu presente alle cerimonie. L’esecutivo è tornato a partecipare alle commemorazioni l’anno dopo: nel 2019 il secondo governo Conte, sostenuto da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Liberi e Uguali e Italia Viva, aveva inviato a Lampedusa l’allora sottosegretario all’Istruzione Peppe De Cristofaro, oggi senatore di Alleanza Verdi-Sinistra. 

In base alle verifiche di Pagella Politica, i membri del secondo governo Conte non sono stati invece presenti l’anno successivo, nel 2020. Per l’occasione l’allora ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina si limitò a mandare un videomessaggio agli studenti coinvolti dal Comitato Tre Ottobre nelle celebrazioni per esortarli a «capire che il destino dei migranti non è e non può essere estraneo al nostro». Va comunque tenuto conto che quell’anno le celebrazioni furono ridotte a causa della pandemia da Covid-19. Discorso simile vale per il 2021, quando l’unico contributo da parte delle istituzioni è stato un videomessaggio dell’allora presidente della Camera Roberto Fico per ricordare come «a distanza di otto anni si continua a morire nel Mediterraneo». Anche in questo caso, va considerato che in quei giorni era in vigore il silenzio elettorale per una tornata di elezioni comunali in diversi comuni italiani, tra cui Roma e Milano. 

Nel 2022 Fico ha poi partecipato di persona alle commemorazioni in rappresentanza delle istituzioni. In quell’occasione aveva fatto piuttosto scalpore la mancata partecipazione del vicesindaco di Lampedusa, il leghista Attilio Lucia, che definì le celebrazioni «una pagliacciata, la solita passerella».

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