Il 24 settembre, ospite a Dritto e Rovescio su Rete 4, il leader della Lega Matteo Salvini ha difeso la scelta del governo di obbligare alcuni migranti a versare una sorta di “cauzione” se non vogliono essere trattenuti in specifici centri in attesa di un’eventuale risposta sulla loro richiesta d’asilo. «È qualcosa che è previsto dalle normative europee», ha dichiarato (min. 14:26) Salvini. «L’Europa ti permette di mettere gli immigrati irregolari nei centri per le espulsioni e ti permette di chiedere delle cauzioni di migliaia di euro». Il giorno prima il capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato Lucio Malan ha scritto su X che, in base a una direttiva europea del 2013, «c’è l’obbligo per gli Stati membri di disporre, come alternativa al trattenimento, “la costituzione di una garanzia finanziaria”».
Che cosa c’è di vero, e che cosa no, in queste dichiarazioni? Norme alla mano, abbiamo controllato e sia Salvini sia Malan non la raccontano tutta giusta.
Che cosa c’è di vero, e che cosa no, in queste dichiarazioni? Norme alla mano, abbiamo controllato e sia Salvini sia Malan non la raccontano tutta giusta.