Il 7 maggio molti giornali hanno dato la notizia di una nuova circolare, inviata alle prefetture dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che avrebbe modificato le norme sulla guida dopo l’uso di sostanze stupefacenti, introdotte dalla riforma del Codice della strada. Secondo le ricostruzioni, il ministero avrebbe specificato come le forze dell’ordine devono fare i test per trovare eventuali tracce di sostanze stupefacenti nei guidatori fermati durante i loro controlli, di fatto facendo una sorta di dietrofront.
Negli scorsi mesi, su questo tema c’erano state polemiche perché il nuovo Codice della strada punisce chi è trovato positivo a sostanze stupefacenti alla guida di un veicolo, indipendentemente dal fatto che sia in uno stato di alterazione psicofisica (com’era previsto prima della riforma). E presto sulla questione potrebbe esprimersi anche la Corte Costituzionale, che dovrà stabilire se le regole modificate dalla riforma del Codice della strada sono incostituzionali oppure no.
Ma che cos’è successo realmente? Le regole del Codice sono davvero cambiate? In breve, il ministero ha inviato una circolare alle prefetture, non nelle scorse ore, ma quasi un mese fa. Il testo del Codice non è stato modificato, sebbene la circolare potrebbe in qualche modo “alleggerire” la sua applicazione.
Negli scorsi mesi, su questo tema c’erano state polemiche perché il nuovo Codice della strada punisce chi è trovato positivo a sostanze stupefacenti alla guida di un veicolo, indipendentemente dal fatto che sia in uno stato di alterazione psicofisica (com’era previsto prima della riforma). E presto sulla questione potrebbe esprimersi anche la Corte Costituzionale, che dovrà stabilire se le regole modificate dalla riforma del Codice della strada sono incostituzionali oppure no.
Ma che cos’è successo realmente? Le regole del Codice sono davvero cambiate? In breve, il ministero ha inviato una circolare alle prefetture, non nelle scorse ore, ma quasi un mese fa. Il testo del Codice non è stato modificato, sebbene la circolare potrebbe in qualche modo “alleggerire” la sua applicazione.