Nei giorni scorsi, alcuni esponenti del governo e dei partiti di maggioranza hanno accusato un ufficio della Corte di Cassazione – che rappresenta il terzo e ultimo grado di giudizio nel sistema italiano – di aver preso le parti di chi occupa abusivamente le abitazioni, criticando un passaggio contenuto in una recente relazione sul decreto “Sicurezza”.
«Quando dice che lo sgombero di un immobile occupato abusivamente può creare disagi sociali, esprime un giudizio incompatibile con la logica e con il diritto. In pratica giustifica il reato di violazione di domicilio», ha dichiarato il ministro della Giustizia Carlo Nordio, in un’intervista del 2 luglio con Il Messaggero.
Altri parlamentari, tra cui il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Galeazzo Bignami e il capogruppo di Forza Italia al Senato Maurizio Gasparri, hanno fatto dichiarazioni simili. «Per l’Ufficio del Massimario gli occupanti abusivi subirebbero un “disagio” dallo sgombero. Noi siamo, e resteremo sempre, dalla parte dei più deboli: coloro che l’occupazione abusiva la subiscono», ha scritto per esempio il deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli.
In realtà, la relazione non giustifica l’occupazione abusiva, ma riporta analisi tecniche e pareri esterni emersi durante l’esame del decreto.
«Quando dice che lo sgombero di un immobile occupato abusivamente può creare disagi sociali, esprime un giudizio incompatibile con la logica e con il diritto. In pratica giustifica il reato di violazione di domicilio», ha dichiarato il ministro della Giustizia Carlo Nordio, in un’intervista del 2 luglio con Il Messaggero.
Altri parlamentari, tra cui il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Galeazzo Bignami e il capogruppo di Forza Italia al Senato Maurizio Gasparri, hanno fatto dichiarazioni simili. «Per l’Ufficio del Massimario gli occupanti abusivi subirebbero un “disagio” dallo sgombero. Noi siamo, e resteremo sempre, dalla parte dei più deboli: coloro che l’occupazione abusiva la subiscono», ha scritto per esempio il deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli.
In realtà, la relazione non giustifica l’occupazione abusiva, ma riporta analisi tecniche e pareri esterni emersi durante l’esame del decreto.