Matteo Renzi gongola dopo la larga vittoria elettorale, ed esalta il buon risultato dell’affluenza in Italia. Per verificare il tutto visitiamo il sito del Parlamento Europeo, in particolare la sezione dedicata agli esiti del voto in ogni singolo Paese. Partiamo specificando che l’Italia ha segnato un -6,45% per affluenza al voto: nel 2009 era del 65%, quest’anno del 58,6%.
Nella mappa d’intensità a sinistra utilizziamo i colori – dal giallo scuro (con altra partecipazione) al giallo chiaro (bassa partecipazione) – per misurare l’affluenza al voto alle europee 2014.
I due Paesi che guidano la classifica sono Belgio e Lussemburgo (Stati membri con l’obbligo di voto), che hanno raggiunto il 90% di affluenza.
Tuttavia, proprio perchè hanno l’obbligo di voto – ed è quindi scontato che abbiano un’affluenza maggiore alla nostra – li consideriamo “fuori classifica”. Di conseguenza, in prima posizione si colloca Malta, con il 74,81% di partecipazione al voto mentre al secondo posto troviamo proprio l’Italia, con il 58,6%, seguita dalla Grecia con 58,2% (sebbene anche qui il voto sia obbligatorio, come a Cipro).
Per la cronaca, le ultime tre in classifica sono: Slovenia (21,0), Repubblica Ceca (19,5%) e Slovacchia (13,0%).
Certamente vittorioso e leggermente impreciso, Renzi si salva con quel “una tra le più alte”: passa la prova del nostro fact-checking con un “Vero”!
P.S.: i dati del Parlamento Europeo sono ancora parziali, ma non dovrebbero cambiare di troppo le relative posizioni riportate in quest’analisi.