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Vero: gli insegnanti italiani sono tra i meno pagati nell’Ue

| 10 agosto 2022
La dichiarazione
«L’Italia, tra tutti i Paesi europei, è uno di quelli che paga gli insegnanti di scuola media e di scuola superiore meno»
Fonte: Filorosso – Rai3 | 9 agosto 2022
ANSA/FABIO FRUSTACI
ANSA/FABIO FRUSTACI
Verdetto sintetico
Il segretario del Partito democratico ha sostanzialmente ragione.
In breve
  • Secondo l’Ocse, nelle scuole medie pubbliche in Italia un insegnante tra i 25 e i 64 anni percepisce in media circa 41.800 dollari lordi all’anno, a parità di potere d’acquisto. Alle superiori, 44.464 dollari. TWEET
  • Entrambe queste cifre sono inferiori alla media europea, calcolata dall’Ocse sui 22 Paesi dell’Unione europea membri dell’organizzazione, e alla media Ocse. TWEET
  • Gli insegnanti sono, per esempio, pagati di più in Paesi come Germania, Francia, Paesi Bassi e Portogallo, e meno in Paesi come Lituania, Lettonia e Slovacchia. TWEET
Il 9 agosto, ospite a Filorosso su Rai3, il segretario del Partito democratico Enrico Letta ha dichiarato che in Italia gli insegnanti delle scuole medie e delle scuole superiori sono pagati meno rispetto al resto dell’Europa. Letta ha poi promesso che se il suo partito vincerà le elezioni del 25 settembre, entro il 2027 gli insegnanti italiani riceveranno una paga pari a quella della media europea, senza specificare dove saranno trovate le risorse per finanziare questa misura.

Al di là della promessa, abbiamo verificato e il segretario del Pd ha sostanzialmente ragione.

Gli stipendi degli insegnanti in Italia

La fonte più completa e autorevole per confrontare gli stipendi degli insegnanti tra Paesi diversi è il rapporto Education at a glance realizzato dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse). Qui sono raccolti i dati sui salari degli insegnanti, divisi per cicli di studi ed espressi in dollari a parità di potere d’acquisto, per permettere confronti tra Paesi con costi della vita differenti.

Secondo le rilevazioni più aggiornate, in Italia un insegnante tra i 25 e i 64 anni che lavora in una scuola media pubblica percepisce in media circa 41.800 dollari lordi all’anno. La media dei 22 Paesi dell’Unione europea membri dell’Ocse è pari a 47.375 dollari, mentre quella dell’Ocse a 47.988 dollari: due cifre entrambe superiori a quella italiana. Tra i grandi Paesi dell’Unione europea, gli insegnanti delle scuole medie sono pagati di più in Germania (84.869 dollari) e in Francia (48.310 dollari) (il dato della Spagna non è disponibile). 

Discorso analogo vale anche per gli insegnanti delle scuole superiori. Qui la paga media di un insegnante in Italia è 44.464 dollari lordi l’anno, contro i 51.334 dollari della media dei 22 Paesi europei membri dell’Ocse e contro i 51.749 della media Ocse. In Germania la retribuzione è pari a 89.816 dollari, in Francia a 54.186.

Tra i dati a disposizione dell’Ocse, meglio dell’Italia fanno le già citate Francia e Germania, ma anche Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Irlanda, Paesi Bassi, Portogallo e Svezia. Ci sono comunque almeno otto Paesi su 22 che pagano gli insegnanti delle scuole medie e di quelle superiori meno dell’Italia: sono la Repubblica Ceca, l’Estonia, la Grecia, l’Ungheria, la Lettonia, la Lituania, Slovacchia e, seppure di poco, la Slovenia.

Il verdetto

Secondo Enrico Letta, l’Italia è uno dei Paesi europei che paga di meno gli insegnanti di scuola media e di scuola superiore. Abbiamo verificato e il segretario del Pd ha sostanzialmente ragione. 

In base alle rilevazioni Ocse, che tengono conto della parità a potere d’acquisto, l’Italia paga gli insegnanti delle scuole medie e di quelle superiori meno della media Ue (considerando 22 Paesi) e meno della media Ocse.

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