Come risulta dalla sezione del sito del governo in cui sono elencati i componenti di tutti i governi della Repubblica, la presenza di donne negli esecutivi è stata più che marginale nella prima Repubblica. Basti pensare che solo nel 1976 è stato nominato, per la prima volta, un ministro donna (Tina Anselmi nel III governo Andreotti).
Noi di Pagella Politica ci siamo occupati del tema giá lo scorso dicembre, quando durante la campagna elettorale Silvio Berlusconi rivendicava di aver avuto un governo con il più alto numero di donne nella storia della Repubblica. Stavolta è il turno di Letta. Vediamo come se la cava.
All’insediamento, il governo Letta contava 7 ministri donna su un totale di 21 ministri: Emma Bonino (Esteri), Anna Maria Cancellieri (Giustizia), Nunzia di Girolamo (Politiche agricole), Maria Chiara Carrozza (Istruzione, Università e Ricerca), Beatrice Lorenzin (Salute), Josefa Idem (Pari opportunità, Sport, Politiche giovanili), e Cecile Kyenge (Integrazione). Poi si è perso per strada la dimissionaria Josefa Idem, le cui deleghe sono state distribuite ad altri ministri, per cui il governo Letta conta adesso 6 donne ministro su 20.
Altri governi in passato hanno avuto lo stesso numero di donne ministro, ma su una compagine ministeriale più numerosa. Il governo Berlusconi IV, in carica dal maggio 2008 al novembre 2011, annoverava 6 ministri donna su un totale di 27 (nominati ad inizio legislatura o nominati ministro mentre il governo era in carica). Appena meglio hanno fatto il primo e secondo governo D’Alema e il secondo governo Prodi (6 su 26).
Se, invece, andiamo a considerare tutti i componenti del governo, considerando anche i viceministri e sottosegretari che ne fanno parte a tutti gli effetti, il governo Letta conta 62 membri: ai 20 ministri si aggiungono infatti 10 viceministri e 32 sottosegretari, tra cui dieci donne. Le donne in quest’ultimo governo sono dunque 16 e corrispondono al 25,8% del totale. In questo, l’esecutivo si differenzia nettamente dal precedente governo Monti (appena un 10% di donne) e scavalca anche gli altri pretendenti al primato: sia il governo Berlusconi IV che il primo governo D’Alema si fermavano a 15 donne, pari a circa il 18% dell’intero governo.
“Vero” per Letta!