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Schlein esagera: la partecipazione al voto in Francia non è stata un record

| 10 luglio 2024
La dichiarazione
«È stato un voto fondamentale innanzitutto per i francesi che hanno risposto con una partecipazione senza precedenti»
Fonte: Corriere della Sera | 10 luglio 2024
ANSA
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Verdetto sintetico
La segretaria del Partito Democratico esagera.
In breve
  • Alle elezioni legislative in Francia, al primo turno ha votato il 66,7 per cento degli aventi diritto di voto, al secondo turno ha votato il 66,6 per cento. TWEET
  • Rispetto alle elezioni del 2022 la crescita dell’affluenza è stata di quasi 20 punti percentuali. TWEET
  • Dal 1958 a oggi queste percentuali sono le undicesime più alte tra le 17 elezioni legislative che si sono tenute in Francia. TWEET
Il 10 luglio, in un’intervista con il Corriere della Sera, la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein ha commentato i risultati del secondo turno delle elezioni legislative in Francia, in cui il Nouveau Front Populaire – la coalizione di partiti di sinistra e centrosinistra – ha raccolto più seggi nell’Assemblea nazionale della coalizione centrista Ensemble e del partito di destra Rassemblemen National

Secondo Schlein, questo è stato un «voto fondamentale» per gli elettori francesi, che «hanno risposto con una partecipazione senza precedenti». «Una cosa straordinaria, tanto più se pensiamo che noi in Italia affrontiamo invece un astensionismo altissimo», ha aggiunto la segretaria del PD.

Nonostante la partecipazione al voto in Francia sia aumentata rispetto alle elezioni precedenti, non è vero che l’affluenza è stata un record.

L’affluenza alle elezioni in Francia

Dal 1958 la Francia è una repubblica semipresidenziale: i cittadini eleggono direttamente sia il presidente della Repubblica sia i componenti dell’Assemblea nazionale, l’equivalente della nostra Camera dei deputati (il Senato francese è invece eletto indirettamente). Il presidente della Repubblica nomina il primo ministro, e il potere esecutivo è condiviso dal capo dello Stato e dal governo, che deve ricevere la fiducia – ossia la maggioranza dei voti a favore – dell’Assemblea nazionale.

Le elezioni legislative per eleggere i nuovi parlamentari dell’Assemblea nazionale si tengono di norma ogni cinque anni – o meno, in caso di elezioni anticipate – e si svolgono su due turni. Il 30 giugno si è tenuto il primo turno delle elezioni indette in anticipo dal presidente Emmanuel Macron dopo la sconfitta alle elezioni europee. 

Secondo i dati ufficiali del Ministero dell’Interno francese, l’affluenza al voto è stata pari al 66,7 per cento degli elettori. Il 7 luglio si è tenuto il secondo turno, dove ha votato il 66,6 per cento degli elettori. Rispetto alle precedenti elezioni legislative, tenutesi nel 2022, la partecipazione al voto è aumentata di quasi 20 punti percentuali. Due anni fa, al primo turno ha votato infatti il 47,5 per cento degli elettori e al secondo turno il 46,2 per cento. Nonostante ci sia stata questa crescita, le percentuali dell’affluenza registrate il 30 giugno e il 7 luglio non sono però «senza precedenti», come ha detto Schlein.
Il grafico mostra che l’affluenza elettorale al primo turno del 30 giugno è stata l’undicesima più alta sulle 17 elezioni legislative che si sono tenute dal 1958 a oggi. Stesso discorso vale per l’affluenza al secondo turno del 7 luglio, anche questa l’undicesima più alta fino a oggi.

Nell’intervista con il Corriere della Sera, Schlein ha detto poi che la partecipazione al voto in Francia è stata «straordinaria, tanto più se pensiamo che noi in Italia affrontiamo invece un astensionismo altissimo». È vero che alle elezioni politiche del 2022 nel nostro Paese ha votato il 63,9 per cento degli elettori, la percentuale più bassa dal 1948 in poi, e in continuo calo dal 2008. Questa percentuale, però, non è molto distante dal 67 per cento circa registrato nelle recenti elezioni legislative in Francia.

Il verdetto

Secondo Elly Schlein, alle elezioni legislative in Francia gli elettori francesi «hanno risposto con una partecipazione senza precedenti». Abbiamo verificato e la segretaria del PD esagera. 

Al primo turno delle elezioni legislative l’affluenza al voto è stata pari al 66,7 per cento, mentre al secondo turno al 66,6 per cento. Rispetto alle elezioni del 2022, l’affluenza è aumentata di quasi 20 punti percentuali. 

Dal 1958 a oggi, però, le due percentuali sono le undicesime più alte tra le 17 elezioni legislative che si sono tenute in Francia.

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