Durante la direzione del Partito Democratico, il Segretario Bersani fa un’analisi degli esiti elettorali. In una parte della relazione si lancia in un bilancio dei risultati ottenuti dalle liste concorrenti, e anche di “Scelta Civica”.
Alle ultime elezioni politiche, la lista Scelta Civica è stata una delle tre liste a sostenere Mario Monti alla Camera insieme all’Udc e a Futuro e Libertà. Dai dati pubblicati nella sezione dedicata agli scrutini, risulta che la lista Scelta Civica ha ottenuto 2.824.065 voti nella circoscrizione Italia (registriamo che, come risulta dal sito della Regione Val D’Aosta, Scelta Civica non è nel riepologo delle liste presentate). Passando ai risultati delle elezioni politiche del 2008, l’archivio storico del Ministero dell’Interno ci dice che alla Camera l’Udc aveva ottenuto in Italia 2.050.229 voti più gli 88.017 della circoscrizione estero per un totale di 2.138.246. Rileviamo che, come risulta dalla sezione dedicata alla Val D’Aosta, l’Udc non aveva presentato la propria lista in quel collegio. Prendendo Bersani alla lettera, la lista Scelta Civica ha ottenuto circa 685mila voti in più rispetto a quanto ottenuto dall’Udc alla passata tornata elettorale, dunque meno di un milione in più.
Tuttavia, il fatto che Bersani faccia il paragone con quanto avesse ottenuto l’Udc “da sola” fa presumere che, compiendo una confusione tra lista e coalizione, volesse intendere il risultato ottenuto dalle tre liste che hanno sostenuto Mario Monti. Infatti, se aggiungiamo i voti raccolti da Futuro e Libertà e dall’Udc, i voti delle liste che hanno sostenuto Monti sono 3.591.607 a cui aggiungiamo i 180.674 voti ottenuti nella circoscrizione estero, dato che all’estero non è stata presentata la lista Scelta Civica ma la lista unica con il nome “Con Monti per L’Italia”. Il totale è allora 3.772.281 In questo caso, la differenza dei voti ottenuti dall’intera coalizione rispetto a quelli ottenuti dall’Udc alle elezioni del 2008 è di 1 milione 634 mila voti in più.
Al contrario di quanto avvenuto alla Camera, al Senato è stata presentata la sola lista “Con Monti per l’Italia” che ha ottenuto 2.797.486 voti nella circoscrizione Italia. Se aggiungiamo i voti ottenuti nella circoscrizione estero, e quelli ottenuti in Trentino Alto Adige arriviamo ad un totale di 2.982.534 (la lista non ha concorso in Val D’Aosta). Nel 2008, l’Udc al Senato aveva ottenuto 1.956.684 voti totali – includiamo la circoscrizione Italia, la circoscrizione estero e il Trentino Alto Adige (dal sito risulta che l’Udc non è nel riepilogo per la Val D’Aosta). Detto questo, calcolando la differenza tra i voti ottenuti dalla lista “Con Monti per l’Italia”, vediamo che lo scarto è pari a poco più di un milione (1.025.850).
Proviamo ora a fare un pò di chiarezza e a dare un giudizio. Se ci basiamo semplicemente sul riferimento a Scelta Civica, Bersani ha ragione visto che la differenza di voti ottenuti dall’Udc nella precedente elezione è minore a un milione. Tuttavia, il fatto che Bersani parli di Udc “da sola” fa sorgere il dubbio che intendesse riferirsi ai voti ottenuti dalla coalizione che ha sostenuto Monti (in questo caso la differenza sarebbe ben superiore ad un milione). Al Senato, la lista che ha sostenuto Monti, titolata però “Con Monti per l’Italia” e non “Scelta Civica”, ha superato di oltre un milione di voti il risultato dell’Udc del 2008. La mancanza di precisione di fondo non ci spinge ad andare oltre il “Nì”!