Il 21 dicembre il leader di Italia viva Matteo Renzi ha criticato, con un comunicato stampa, la scelta del governo Meloni di cancellare il “bonus cultura” (chiamato anche “18app”), un buono da 500 euro che tutti i neodiciottenni possono usare per comprare libri e partecipare a eventi culturali. Al suo posto, il governo ha proposto di introdurre due bonus, entrambi da 500 euro e cumulabili, da dare ai neodiciottenni che vivono in famiglie con un Isee inferiore ai 35 mila euro o che hanno preso 100 come voto all’esame di maturità.
Nelle scorse settimane, vari politici del governo hanno criticato il bonus cultura, dicendo che ha favorito le frodi. Secondo Renzi, però, la Guardia di finanza sta indagando su «17 milioni di euro» di truffe, che «negli ultimi cinque anni corrispondono a meno del 2 per cento dei casi».
Abbiamo verificato e il leader di Italia viva è impreciso.
Nelle scorse settimane, vari politici del governo hanno criticato il bonus cultura, dicendo che ha favorito le frodi. Secondo Renzi, però, la Guardia di finanza sta indagando su «17 milioni di euro» di truffe, che «negli ultimi cinque anni corrispondono a meno del 2 per cento dei casi».
Abbiamo verificato e il leader di Italia viva è impreciso.