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È vero che un italiano su quattro crede nella magia nera?

| 24 ottobre 2022
La dichiarazione
«È uscita una ricerca che dice che il 25 per cento degli italiani crede nella magia nera»
Fonte: Controcorrente – Rete 4 | 19 ottobre 2022
ANSA
ANSA
Verdetto sintetico
Il leader di Azione esagera un po’.
In breve
  • Secondo un sondaggio condotto da Swg, il 5 per cento di un campione di 800 intervistati, rappresentativo della popolazione nazionale maggiorenne, ha detto di credere nella magia nera, intesa come la «possibilità di fare maledizioni, malocchi e fatture». TWEET
  • La percentuale sale al 24 per cento se si considera anche chi non esclude del tutto l’esistenza della magia nera. TWEET
Il 19 ottobre, ospite a Controcorrente su Rete 4, il leader di Azione Carlo Calenda ha dichiarato che «noi abbiamo un problema di disastro culturale in questo Paese, da rimettere a posto in qualche modo», citando a sostegno della sua tesi un dato. Secondo Calenda, una recente ricerca avrebbe stimato che «il 25 per cento degli italiani crede nella magia nera».

È davvero così? Abbiamo verificato e il leader di Azione esagera un po’.

Che cosa dicono i dati

Durante l’intervista televisiva, Calenda non ha citato la fonte del dato su quanti credono nella magia nera in Italia. Con tutta probabilità, però, il riferimento è ai risultati di un sondaggio pubblicati di recente da Swg. Tra il 12 e il 14 ottobre, la società di ricerche di mercato e di opinione ha intervistato 800 persone dai 18 anni di età in su, con caratteristiche rappresentative di tutta la popolazione nazionale. Il sondaggio è stato condotto con la tecnica “Cawi”, una sigla che sta per l’inglese Computer assisted web interviewing: nella pratica, si tratta di questionari somministrati online.

Agli intervistati, Swg ha chiesto: “Lei crede oppure no nella magia nera”, intesa come la «possibilità di fare maledizioni, malocchi e fatture, …». Il 5 per cento degli intervistati ha risposto: “Ci credo”, il 19 per cento “Non lo escludo” e il 76 per cento “Non ci credo” (Grafico 1).
Grafico 1. Risultati del sondaggio di Swg, condotto con tecnica Cawi tra il 12 e 14 ottobre, su un campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni – Fonte: Swg
Grafico 1. Risultati del sondaggio di Swg, condotto con tecnica Cawi tra il 12 e 14 ottobre, su un campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni – Fonte: Swg
Dunque, Calenda ha esagerato nel dire che, secondo la ricerca Swg, «il 25 per cento degli italiani crede nella magia nera». La percentuale corretta è il 5 per cento, stando alla rilevazione della società di sondaggi, anche se è vero che la percentuale sale al 24 per cento se si considera chi «non esclude l’esistenza della magia nera».

Al di là delle percentuali, il dato va comunque maneggiato con prudenza. Questo sondaggio, come tutti quelli realizzati con la tecnica Cawi, ha un margine di incertezza. In più, essendo condotto online, prende in considerazione chi ha accesso a internet o chi ha la propensione ad accettare la partecipazione a un’indagine di questo tipo. 

Il verdetto

Secondo Carlo Calenda, «è uscita una ricerca che dice che il 25 per cento degli italiani crede nella magia nera». Abbiamo verificato e il leader di Azione esagera un po’.

Secondo un sondaggio condotto da Swg, il 5 per cento di un campione di 800 intervistati, rappresentativo della popolazione nazionale maggiorenne, ha detto di credere nella magia nera, intesa come la «possibilità di fare maledizioni, malocchi e fatture». 

La percentuale sale al 24 per cento se si considera anche chi non esclude del tutto l’esistenza della magia nera.

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