Matteo Salvini: il nuovo che avanza?
Luigi Di Maio, come tutto il Movimento 5 Stelle, è un convinto sostenitore del ricambio generazionale in politica, e in nome di questo attacca il nome forte del centrodestra italiano: Matteo Salvini. A detta di Di Maio gli italiani pagherebbero lo stipendio al leader leghista dal 1990. Nell’anno in questione il vice presidente della Camera aveva effettivamente 4 anni ma, diversamente da quanto sostenuto dal cittadino grillino, Salvini non aveva nessun incarico pubblico. La sua prima elezione risale infatti al 1993, quando l’attuale leader della Lega veniva eletto in seno al Consiglio comunale di Milano.
Una lunghissima carriera alle spalle
Da quel lontano 1993 Salvini ha costruito una carriera politica in cui ha rivestito vari ruoli, praticamente senza interruzione. Eletto consigliere nel 1993, 1997, 2001, 2006 e 2011, sarebbe diventato anche deputato alla Camera nel 2008 e nel 2013 se non si fosse dimesso in favore della carica di eurodeputato presso il Parlamento Europeo, che svolge tuttora.
E io pago!
Tutto questo si riassume in due concetti chiave: sì, Salvini ha avuto incarichi pubblici dal 1993 (o quasi) a oggi, ma non è esattamente vero che tali incarichi pubblici siano stati “finanziati” esclusivamente dalle nostre tasche. Come si legge dal sito del Parlamento Europeo effettivamente “l’indennità parlamentare mensile dei deputati, al lordo delle imposte, ammonta a 8.020,53 euro per il 2014 ed è finanziata a titolo del bilancio del Parlamento“. Il budget europeo è finanziato direttamente – ma non esclusivamente – dagli Stati membri, tra cui l’Italia. Insomma, a Bruxelles e a Strasburgo lo stipendio lo pagano non solo gli italiani ma anche francesi, tedeschi, svedesi…
Il verdetto
Luigi Di Maio perde il punteggio pieno per due motivi: 1) la carriera politica di Salvini inizia del 1993 e non nel 1990, e 2) lo stipendio da europarlamentare deriva dal budget Ue, e non direttamente dalle tasche degli italiani. Ciò non toglie che la dichiarazione sia sostanzialmente corretta: “C’eri Quasi”
P.S.: ad essere precisi nel 1997 Matteo Salvini non viene eletto, bensì risulta essere il primo dei non eletti. Subentrerà come consigliere comunale solamente due anni dopo, nel 1999. Questo per dire che in questi due anni gli italiani “non hanno pagato lo stipendio” a Salvini.