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No, le tasse non sono scese con il Movimento 5 stelle al governo

| 24 maggio 2022
La dichiarazione
«Le tasse si sono solo abbassate da quando il M5S è al governo»
Fonte: Facebook | 23 maggio 2022
Mattia Ozbot/SOPA Images
Mattia Ozbot/SOPA Images
Verdetto sintetico
La dichiarazione dell’ex ministro delle Infrastrutture non è supportata dai numeri.
In breve
  • Con il M5s al governo, la pressione fiscale è leggermente scesa tra il 2017 e il 2018, per poi salire di anno in anno fino al 2021. TWEET
Il 23 maggio l’ex ministro delle Infrastrutture Danino Toninelli ha respinto su Facebook le accuse del centrodestra, secondo cui l’esecutivo guidato da Mario Draghi vorrebbe aumentare le imposte sulla casa, dicendo che le tasse in Italia «si sono solo abbassate» da quando il suo partito, il Movimento 5 stelle, è al governo del Paese.

Abbiamo verificato e quello che dice Toninelli non trova riscontro nei numeri.

L’andamento della pressione fiscale

Seppure con alcuni limiti, l’indicatore più affidabile e utilizzato per quantificare l’ammontare delle tasse pagate in un Paese è la pressione fiscale, che mette in rapporto il valore complessivo delle imposte e dei contributi versati al fisco da cittadini e imprese con quello del Prodotto interno lordo (Pil). Come è cambiato questo indicatore dal 2018 a oggi, ossia da quando il Movimento 5 stelle è salito al governo?

Secondo le stime Istat più aggiornate, nel 2021 la pressione fiscale in Italia è stata pari al 43,5 per cento (Tavv. 18-19), in crescita rispetto al 42,8 per cento del 2020. Nel 2019, la pressione fiscale era stata pari al 42,3 per cento, l’anno prima al 41,7 per cento e nel 2017 al 41,8 per cento.

Da quando il Movimento 5 stelle è al governo, dunque, la pressione è leggermente calata durante il primo esecutivo di Giuseppe Conte (quello sostenuto anche dalla Lega) ed è poi via via aumentata, al contrario di quanto sostenuto da Toninelli.

Le cose potrebbero cambiare nel 2022 e nel breve futuro, stando a quanto promesso dal governo Draghi. Nel recente Documento di economia e finanza (Def) – che contiene le stime aggiornate sull’andamento dell’economia italiana e gli obiettivi di finanza pubblica per i prossimi anni – si prevede infatti che quest’anno la pressione fiscale scenda al 43,1 per cento, al 42,8 per cento nel 2023, al 42,3 per cento nel 2024 e al 42,2 per cento nel 2025.

Il verdetto

Secondo Danilo Toninelli, da quando il Movimento 5 stelle è alla guida dell’Italia, le tasse «si sono solo abbassate». Abbiamo verificato qual è stato l’andamento della pressione fiscale dal 2018 in poi e l’ex ministro delle Infrastrutture sbaglia. Il rapporto tra imposte e Pil è calato leggermente solo alla fine del 2018: negli anni successivi è poi continuato a salire.

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