Durante la presentazione della sua squadra di governo, Matteo Renzi evidenzia come il suo governo realizzi, per la prima volta, una piena parità di genere e conti un numero ridotto di ministeri simile solo ad uno dei governi De Gasperi.
La lista dei ministri del governo Renzi è popolata di 16 membri di cui 8 sono donne. Per verificare la dichiarazione ci serviamo della sezione del sito del governo che raccoglie tutti i dati degli esecutivi che si sono succeduti dal 1943 ad oggi.
Partiamo dal primo dato, si tratta davvero del primo governo fatto per metà da donne?
Iniziamo con una premessa: scorrendo tutti i governi dal 1943, bisogna arrivare solo al 1976 per trovare un ministro donna, Tina Anselmi nel terzo governo Andreotti.
All’insediamento, il governo uscente guidato da Enrico Letta, contava 7 ministri donna su un totale di 21. In seguito alle dimissioni di Josefa Idem, le cui deleghe sono state trasferite ad altri ministri, il governo Letta ha continuato la legislatura con 6 donne ministro su 20.
Altri governi in passato hanno avuto lo stesso numero di donne ministro: il primo e secondo governo D’Alema e il secondo governo Prodi (6 su 26) mentre il governo Berlusconi IV, in carica dal maggio 2008 al novembre 2011, contava – tra nominati ad inizio legislatura e nominati ministro mentre il governo era in carica – 6 ministri donna, ma su un totale di 27. Dunque, come sostenuto dal neo Premier, nessuno di questi governi ha avuto un numero di donne ministro pari alla metà del totale.
Dopo aver verificato la componente rosa del nuovo governo, andiamo anche noi a scrutare altri dati interessanti rispetto al numero di ministeri.
Andando a ritroso, ritroviamo l’esistenza di altri esempi di governi “corti” in termini numerici come il governo Monti, il governo De Gasperi VIII (17 dicasteri più un ministro senza portafoglio, per cui il sito non specifica la delega), il governo Pella e il governo Fanfani (anche se non sono specificate le deleghe dei due ministri senza portafoglio) che annoverano 18 dicasteri.
Tuttavia, le informazioni disponibili mostrano che il dato più “interessante” – per dirla alla Renzi – è quello citato dal Presidente del Consiglio: il governo De Gasperi III (il secondo dell’età repubblicana, in carica per circa 4 mesi, dal 2 febbraio al 31 maggio 1947) . Esso contava, al momento del suo insediamento (2 febbraio 1947), 16 ministeri anche se qualche giorno dopo (14 febbraio) il Ministero per l’Assistenza Post Bellica fu soppresso per far posto al Sottosegretariato di Stato per l’assistenza ai reduci e partigiani, portando il numero di ministeri a 15. Prima dichiarazione da Premier e primo “Vero” da Pagella Politica per Matteo Renzi!