Roma & rifiuti: un’accoppiata che gode sempre più di maggiore eco sui giornali nazionali. In occasione della pedonalizzazione dei Fori Imperiali – voluta fortemente dal sindaco di Roma, Ignazio Marino – un gruppo di cittadini romani (zona Divino Amore), capitanati dall’ex sindaco Alemanno, ha manifestato le proprie pretese anti-discarica nei confronti dell’amministrazione capitolina.
Il governatore della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, dal canto suo, è intervenuto a difesa del collega Marino, sostenendo che in realtà il complesso incriminato, situato sull’Ardeatina, è già esistente. Contestualizziamo: l’intento sarebbe quello di chiudere la discarica di Malagrotta, cercando di identificare una zona limitrofa che rispecchi i criteri richiesti. Sul tema, riportiamo quanto detto dall’assessore alla Regione Lazio, Michele Civita: “Per quanto riguarda la scelta, però sarà il ministro a decidere il sito definitivo, in base alla relazione che gli ha presentato il commissario Sottile. In questa relazione ci sono una serie di siti, fra cui quello al chilometro 15,300 dell’Ardeatina, dove è già presente una discarica, di rifiuti speciali. L’obiettivo è di chiudere davvero Malagrotta il 30 settembre”.
La discarica del Divino Amore sembrerebbe allora già esistente, ma una ricerca più accurata si rende necessaria. Effettivamente, ricercando negli archivi dei giornali nazionali, apprendiamo che non è la prima volta che la discarica in questione finisce nel ciclone mediatico. L’11 Novembre 2003, un articolo comparso su La Repubblica titolava “Maxi-discarica all’Ardeatina a due passi dal Divino Amore“. Leggendo il pezzo, si scopre che il complesso in questione è stato autorizzato dal Comune di Roma nel dicembre del 2002 e confermato dalla Regione Lazio nell’aprile del 2003. Si tratta di una discarica nella zona Falcognana del Divino Amore, proprio sulla Via Ardeatina di Roma.
A conferma di tutto ciò abbiamo una determinazione del Dipartimento Territorio della Regione Lazio risalente all’aprile 2010, in cui l’impresa proprietaria della discarica (Ecofer) riceve l’Autorizzazione Integrata Ambientale. A pagina 4 leggiamo: “con decreto commissariale n. 28 del 4 aprile 2003 e s.m.i. la Ecofer Ambiente S.r.l. è stata autorizzata alla realizzazione e all’esercizio di una discarica per rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi (fluff e altre frazioni), sita nel Comune di Roma, loc. La Falcognana”.
Purtroppo i mezzi forniti dalla Regione Lazio non ci consentono di recuperare il documento originale, avendo un archivio digitale delle delibere solamente per gli atti post-2005. Non potendo risalire al decreto commissariale di cui parla La Repubblica, ci affideremo alla determinazione della Regione dell’aprile 2010.
Insomma, il governatore Zingaretti passa il test, e merita un “Vero” da Pagella Politica.