Nonostante la decadenza, la presenza di Silvio Berlusconi sulla scena politica italiana è ancora ingombrante e alla domanda “Sarà ancora lui, di fatto, il prossimo avversario con cui misurarsi e confrontarsi?”, Gianni Cuperlo risponde augurandosi di no, perchè solo in Italia un leader è rimasto ininterrottamente sulla scena per un ventennio.



Avrà ragione? Il paragone è coraggiosamente ampio, ma armati di pazienza e determinazione siamo andati a verificare la veridicità di questa dichiarazione. Cominciamo da quello che storicamente è considerato il leader dello mondo occidentale: gli Stati Uniti. Il XXII emendamento della Costituzione, adottato nel 1951, prevede che “Nessuno potrà essere eletto alla carica di Presidente più di due volte, e nessuno che abbia tenuto la carica di Presidente, o abbia agito come Presidente, per più di due anni di un termine per il quale qualche altra persona era stata eletta come Presidente, potrà essere eletto alla carica di Presidente più di una sola volta”. L’unico ad essere eletto per più di due mandati fu Franklin Delano Roosevelt, Presidente dal 1933 al 1945.



Basta spostarsi un po’ più a nord, però, per confutare quanto affermato da Cuperlo. Il 29 dicembre 1921 ha inizio il primo mandato presidenziale di William Lyon Mackenzie King, che sarà Primo Ministro del Canada per un totale di 7.824 giorni, ovvero oltre 21 anni distribuiti nell’arco di tre mandati: 29 dicembre 1921-28 giugno 1926; 25 settembre 1926-7 agosto 1930; 23 ottobre 1935-14 novembre 1948).



Anche sull’altra sponda dell’Atlantico, però, non mancano importanti leader politici che hanno dominato la scena politica per un periodo così lungo. E’ il caso di Winston Churchil. Primo Ministro dal 1940 al 1945 e poi ancora dal 51 al 55, è senz’altro una figura cardine della scena politica britannica di quel periodo. Già nel 1924 viene nominato Cancelliere dello Scacchiere, antico titolo inglese per indicare il Ministro delle Finanze. Terza più antica carica statale nella storia inglese e britannica, la posizione del Cancelliere dello Scacchiere è considerata una delle quattro alte cariche dello stato, assieme al Primo Ministro, il Segretario di Stato per gli Affari Esteri e del Commonwealth e il Segretario di Stato per gli Affari Interni.



Anche la storia recente, però, ci fornisce degli esempi che confutano quanto afferma Gianni Cuperlo. Siamo in Lussemburgo e parliamo di Jean-Claude Juncker, Primo Ministro in carica ininterrottamente dal 1995, che ha ricoperto funzioni Ministeriali già dai primi anni ’80.



Veniamo ora alla parte nazionale di questa dichiarazione. In questa precedente analisi abbiamo dimostrato che il totale dei giorni in cui l’Italia ha avuto governi a cui Forza Italia/Pdl ha partecipato, ammonta a 3.518. Gianni Cuperlo, però, è stato più preciso di Brunetta in quanto non ha parlato di effettivo governo bensì di presenza sulla scena politica. Benché vaga, questa parte della dichiarazione è sostanzialmente corretta. Ciò non toglie, però, la grossolanità del paragone proposto, e confutato dal caso canadese: “Pinocchio andante”!



PS: ringraziamo i nostri lettori per i commenti e i contributi, che hanno arricchito e migliorato quest’analisi.