Sarà vero, come sostiene il candidato alle primarie del centrosinistra Laura Puppato, che il comune di Montebelluna (in provincia di Treviso), di cui è stato sindaco dal 2002 al 2011 è stato premiato per le politiche familiari e giovanili?
Sembrerebbe proprio di sì. Nel 2007 il progetto Politiche Familiari è valso al Comune di Montebelluna il secondo posto nel Premio Amico della Famiglia 2007, istituito dall’allora Ministero delle Politiche per la Famiglia allo scopo di promuovere la diffusione e la valorizzazione di azioni particolarmente significative in materia di politiche familiari intraprese da imprese e enti locali. Oltre ad essere “Amico della Famiglia” il Comune di Montebelluna può fregiarsi del Marchio Famiglia della Regione Veneto. Come si legge nella relativa Guida Operativa, “l’obiettivo del progetto Marchio Famiglia – Regione Veneto – è il riconoscimento e la certificazione degli attori che nel territorio regionale hanno scelto la famiglia quale target privilegiato e che si sono impegnati nel dedicare spazi, tempo ed energia, al fine di soddisfare nel migliore dei modi le particolari necessità di ciascuna famiglia”.
In merito alle politiche giovanili, sebbene non siamo riusciti a trovare informazioni relative a specifici premi, è pur vero che il Piano Locale Giovani (PLG), sviluppato in questi anni dal progetto Area Montebellunese che unisce i Comuni di Montebelluna (capofila), Cornuda, Crocetta del Montello, Giavera del Montello, Maser, Pederobba e Trevignano, è promosso e sostenuto dal Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani e la Rete Iter. Questo stesso progetto è stato riconosciuto “modello nazionale per le politiche giovanili” nel 2010, ed il comune di Montebeluna è stato citato nel Bilancio Sociale ANCI 2008 come “un comune che ha brillantemente sfruttato le opportunità offerte dal PLG”.
Ci pare troppo poco per toglierle il voto pieno: Laura Puppato guadagna un bel “Vero”!