“L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”. Così recita l’articolo 11 della nostra Costituzione, che però non vieta la partecipazione delle forze militari italiane a missioni internazionali di pace. Secondo il ministro Pinotti, 11.600 militari italiani sono impegnati in missioni all’estero e nel territorio nazionale. Avrà ragione?



Quanti soldati italiani all’estero?



Troviamo – comprensibilmente – la risposta a questa domanda nel sito del Ministero della Difesa. Come vediamo nell’immagine in basso, l’Italia è particolarmente attiva in ambito internazionale, con un contingente di 4.462 militari concentrati in Afghanistan, in Africa e nei Balcani.











Quanti soldati impegnati in Italia?



Attualmente sono in corso due operazioni nazionali: Mare Sicuro e Operazione Strade Sicure. E’ quest’ultima la più corposa, con un contingente di 6.655 unità dispiegate per specifiche ed eccezionali esigenze di prevenzione della criminalità, in aree metropolitane o densamente popolate. Giusto per citare alcuni esempi, 200 unità sono impegnate nella Terra dei Fuochi e 1.885 rimarranno stanziate fino al 1 novembre 2015 per l’Expo di Milano. Mare Sicuro è la trasposizione in mare di quanto viene fatto sul suolo nazionale dalle Forze Armate in relazione all’operazione “Strade Sicure”. L’operazione vede l’impiego integrato di assetti della Marina Militare e dell’Aeronautica Militare e ha richiesto il dispiegamento di circa 1.000 militari.



Il nostro verdetto



Secondo i dati attualmente disponibili, sono 12.117 i militari italiani impegnati sul suolo nazionale o all’estero (4.462 per missioni all’estero, 6.655 per l’operazione Strade Sicure e 1.000 per l’operazione Mare Sicuro). Quindi, stando ai dati disponibili, il ministro sbaglia davvero di poco e sconta il fatto di aver citato un numero non arrotondato ma impreciso: “C’eri quasi”!