Factchecking facile per questa dichiarazione di Rosario Crocetta sul tema del Mobile User Objective System (Muos), già oggetto di una nostra analisi. Il Muos – sistema di telecomunicazioni satellitare della marina statunitense – è stato al centro del dibattito nazionale negli scorsi mesi a causa di una sua prevista istallazione nella base militare americana a Niscemi, in prossimità di Caltanissetta: è stato sollevato, infatti, il dubbio che le emissioni elettromagnetiche della nuova istallazione potessero essere dannose per gli abitanti della zona.



Lo scorso 5 settembre, l’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato la relazione finale del lavoro di valutazione del rischio per la salute della popolazione. Anche se la dichiarazione di Crocetta è antecedente la data di pubblicazione del rapporto, immaginiamo che il governatore faccia riferimento ai dati del rapporto diffusi in via preliminare. Al gruppo istituito dall’ISS hanno partecipato anche alcuni esperti nominati dalla Regione Sicilia .Lo studio tiene ovviamente conto sia del livello di emissioni pre-esistenti nell’area che dello stato di salute della popolazione della zona, in confronto con il resto della Regione.



Il gruppo di lavoro ha concluso (p. 57) che l’istallazione del Muos non avrebbe impatti negativi sulle condizioni sanitarie, dal momento che i livelli di emissioni sono “due ordini di grandezza inferiori” la soglia di allarme prevista dalla normativa italiana. Viene al contempo rilevata la necessità di una continua sorveglianza sanitaria delle aree coinvolte, data la natura naturalmente teorica (non essendo il Muos ancora istallato) delle valutazioni effettuate dall’ISS.



Il governatore ha dunque ragione: “Vero”!