Estate: tempo di vacanze, sole e mare! Quindi, quale metà migliore della Grecia? Secondo Luigi Di Maio oltre 23 milioni di persone, nel 2014, hanno fatto questo ragionamento. Nel suo recente post su Facebook il vice presidente della Camera ricorre a questi numeri per spiegare l’importanza del settore turistico nell’economia greca e per lanciare un j’accuse verso la Germania, rea di essersi intascata ben 14 aeroporti greci. A noi di Pagella Politica il compito di verificare se davvero sia arrivato in Grecia un numero di turisti superiore al doppio della stessa popolazione greca.
Stessa spiaggia, stesso mare?
“Per quest’anno non cambiare, stessa spiaggia, stesso mare” – così, nel 1963, cantavano Piero Focaccia e la “Tigre di Cremona”, Mina e probabilmente molti milioni di turisti che hanno scelto il Paese ellenico come meta delle vacanze. Ma quanti, precisamente? Per capire meglio il flusso turistico internazionale verso la Grecia ci siamo affidati alla Banca Mondiale e, per il 2014, agli aggiornamenti dell’Organizzazione Mondiale del Turismo (ripresi dalla Banca Mondiale nella sua serie storica). Abbiamo sintetizzato i dati nel grafico seguente.
Stando a questi dati, Di Maio avrebbe dimenticato di conteggiare circa un milione di persone, visto che nel 2014 il totale di turisti internazionali in Grecia è arrivato a 22,033 milioni. Si tratta di una imprecisione tutto sommato consistente: questo milione dimenticato rappresenta 1/11 della popolazione greca e un margine di errore del 4%.
Per cercare di capire da dove Di Maio abbia potuto tirar fuori quel numero abbiamo “navigato” in rete e abbiamo scoperto che diverse testate giornalistiche (incluso il Financial Times) hanno riportato la cifra di 24 milioni di turisti – dato che sarebbe stato rilasciato dalla Banca della Grecia, la quale parla di 24,2 milioni di visitatori. Abbiamo contattato la Banca della Grecia per chiedere lumi sull’origine di tale differenza numerica; aggiorneremo l’analisi non appena otterremo risposta.
Il verdetto
A prescindere dal dato che si voglia guardare – quello dell’Organizzazione Mondiale del Turismo o quello della Banca della Grecia – c’è sempre una differenza di un milione di persone rispetto al numero citato da Di Maio. Questa imprecisione gli avrebbe valso il “C’eri quasi”, ma poichè è corretto affermare che si tratta di un numero record – almeno nel periodo ventennale censito dalle serie storiche – arrotondiamo il verdetto finale per eccesso e Luigi Di Maio se la scampa: “Vero”!